Domenico “Mimmo” Tuccillo, ex sindaco di Afragola ed ex presidente Anci, è candidato alle prossime elezioni al Consiglio Regionale della Campania per il Partito Democratico. A Ottaviano, presso lo Chalet Valle Verde, in pieno Parco Nazionale e nel massimo rispetto delle norme di distanziamento sociale, ha avuto luogo un suo incontro con la comunità.
Nel corso dell’intervento Tuccillo si presenta come un uomo mite, pacato ma con le idee molto chiare sul da farsi. In primis il deputato loda il Presidente della Regione Vincenzo De Luca per il lavoro svolto sin ora, soffermandosi soprattutto sul periodo di estrema emergenza causa Covid-19 gestito “nel migliore dei modi possibili”. Tuccillo parla del lavoro svolto come sindaco di Afragola citando in particolare il trasporto ferroviario ad alta velocità istituito nel 2017, un impianto considerato tra le migliori costruzioni nel mondo, per poi concentrarsi sulle evidenti problematiche del territorio campano che si protraggono da ormai troppi anni.
Il primo argomento trattato è quello dei trasporti istituiti nella città Metropolitana di Napoli come la Circumvesuviana, che collega i paesi con la città: l’ex sindaco cita in proposito il bando creato appositamente per questa linea ferroviaria che sarà collegata alla stazione di Afragola, progetto che verrà realizzato dall’ente autonomo Eav a partire dal 2022. Un lavoro quasi futurista – “Sarà come avere una metropolitana anche nella provincia di Napoli” – per riaffermare l’importanza e la bellezza dei Paesi Vesuviani e favorire il turismo che questi territori meritano di avere. Altro problema presentato dal candidato è quello del lavoro, tema delicato su cui non bisogna farsi false illusioni: “Il lavoro si crea solo ponendo le condizioni per lo sviluppo delle attività produttive”, dunque aiutando le numerose piccole realtà presenti sul territorio campano che rappresentano il fiore all’occhiello di questa terra. “Utilizzare al massimo le risorse che si hanno, investendo sulla crescita delle produzioni per una massima distribuzione della ricchezza di questa regione”, favorendo soprattutto i giovani che da troppo tempo fuggono all’estero in cerca di lavoro.
Un ulteriore problema che Tuccillo affronta è la sanità che “andrebbe ricostruita e potenziata sottoforma di sanità del territorio”, creando presidi territoriali per offrire una prima assistenza sanitaria alla cittadinanza come la creazione della figura dell’infermiere di famiglia di cui si è molto discusso nelle scorse settimane. “Portare i servizi presso i domicili dei cittadini è fondamentale per garantire il massimo supporto a chi ne necessita e ristabilire in senso stretto il ruolo del Pronto Soccorso come ultimo supporto in caso di estrema necessità”.
Tuccillo si esprime anche su un altro punto importante per la Regione: le acque. “La Campania è un territorio che può e deve basarsi sull’economia del mare sfruttando al meglio la potenzialità di una risorsa infinita che rappresenta da sempre uno dei massimi punti di turismo della Regione.” Bisogna dunque costruire un ciclo integrato delle acque, secondo l’ex sindaco, che deve “consentire la massima funzionalità del sistema depurativo secondo le norme stabilite dalla Comunità Europea.”
Per Tuccillo questa candidatura rappresenta un’opportunità di rinascita per il Partito Democratico, non solo dal punto di vista strettamente politico ma anche e soprattutto sociale, legato alla ricostruzione di un’ideologia forte che possa riconfermare un consenso popolare che si era perso negli ultimi tempi. “Bisogna organizzare un partito basato su idee semplici e chiare con la consapevolezza dell’esistenza di un vuoto da colmare da ormai alcuni anni”, spiega l’ex Presidente Anci ed è proprio questo il motivo dello slogan che egli stesso ha scelto: “La politica che resiste”.
La politica è confronto, comunicazione: è fatta di parole e di azioni che avanzano di pari passo e Domenico Tuccillo si dice pronto a fare del suo meglio per iniziare a restituire importanza, bellezza e valore ad una regione ricca di risorse come la Campania.