Omicidio Maimone, ergastolo per Valda. Il padre della vittima: “Spero che sia un segnale per i giovani”

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Omicidio Maimone, ergastolo per Valda. l padre della vittima: "Spero che sia un segnale per i giovani"

Napoli. Ergastolo per Francesco Pio Valda, il ventunenne che lo scorso 20 marzo 2023 uccise Francesco Pio Maimone, giovane di 18 anni per futili motivi. Il padre della vittima: “È stata fatta giustizia”.

Questo pomeriggio la Corte di Assise del tribunale di Napoli ha condannato all’ergastolo Francesco Pio Valda, il ventunenne che nella notte del 20 marzo 2023 uccise il pizzaiolo diciottenne Francesco Pio Maimone, morto per un colpo di pistola sparato da Valda durante una rissa tra gruppi di giovani sul lungomare di Mergellina per una scarpa griffata inavvertitamente pestata e sporcata da uno dei ragazzi coinvolti. La camera di consiglio, iniziata poco prima di mezzogiorno, è durata circa tre ore, tante sono bastate ai giudici della prima sezione per accogliere la richiesta dell’ergastolo formulata a novembre dalla pm. La sentenza prevede per il Valda anche l’isolamento diurno per sei mesi.

Le altre condanne.

La condanna all’ergastolo per il ventunenne è stata accolta con un’esplosione di gioia dai genitori di Francesco Pio Maimone, che hanno ascoltato il verdetto con gli occhi colmi di lacrime. La Corte di Assise di Napoli ha inoltre inflitto pene detentive agli altri imputati: Alessandra Clemente, cugina di Valda, è stata condannata a 2 anni e 6 mesi di prigione; Salvatore Mancini a 4 anni; Giuseppina Niglio, nonna di Valda, a 4 anni e 6 mesi di carcere, oltre a una multa di 6.000 euro; e Pasquale Saiz a 4 anni di reclusione.

Le dichiarazioni del padre della vittima.

Soddisfatto della sentenza l’avvocato Sergio Pisani, legale della famiglia Maimone, il quale ha dichiarato: “E’ una sentenza contro la cultura camorristica, un segnale per tutti Bisogna essere uniti e forti e sperare che questi ragazzi prendano una strada diversa”. Quello di Pio è un omicidio di camorra, lo hanno sancito i giudici. E questa sentenza dice anche: ‘ragazzi, non seguite questa strada’.”

“Mio figlio era qui, in aula con noi a vedere questo segnale che è arrivato così forte. È stata fatta giustizia. Noi, come genitori, ringraziamo la giustizia e la magistratura per il grande lavoro che hanno fatto. Nessuno ci darà indietro nostro figlio ma spero che questa sentenza sia un segnale per tanti giovani, per far capire che è arrivato il momento di depositare le armi, che quella vita porta o al cimitero o in carcere. Auguro la stessa giustizia anche per le altre vittime innocenti”. Queste le parole del padre di Francesco Pio Maimone, Antonio Maimone, il quale ha lanciato un appello ai giovani, esortandoli a non ricorrere mai più alla violenza. Con parole cariche di emozione, ha sottolineato l’importanza di scegliere il rispetto e la legalità, invitando le nuove generazioni a costruire un futuro senza più sofferenza e crudeltà.