Noto imprenditore vesuviano arrestato per corruzione: scoperto funzionario della Dogana compiacente

Ai domiciliari il titolare di un'azienda impegnata nel recupero e smaltimento di materiale plastico: pressioni per i rimborsi

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SAN GENNARO VESUVIANO – Il titolare di un’azienda di San Gennaro Vesuviano è stato arrestato questa mattina insieme ad un funzionario della Dogana nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Napoli per l’ipotesi di reato di corruzione.

Nella mattinata odierna i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 2 indagati (entrambi destinatari degli arresti domiciliari), poiché gravemente indiziati di corruzione. L’indagine è stata condotta dal citato Nucleo Investigativo e coordinata dalla Procura della Repubblica partenopea.

Nel provvedimento cautelare del GIP si fa riferimento ad un 49enne, dirigente di fatto di un’azienda, avente sede operativa a San Gennaro Vesuviano e operante nel settore del recupero e smaltimento di materiale plastico, che avrebbe corrotto sistematicamente un funzionario dell’Agenzia delle Dogane di Napoli, distaccato a Benevento, affinché quest’ultimo “seguisse” in modo particolare le pratiche di rimborso delle accise presentate nel tempo dalla citata azienda.

 

Le richieste di rimborso hanno riguardato il carburante destinato alla produzione di energia elettrica devoluta a soddisfare il fabbisogno dell’opificio in questione.