Nel caldissimo pomeriggio del Dall’Ara, il Napoli si fa rimontare un doppio vantaggio e al fischio finale il risultato è di 2-2: sfuma dunque la possibilità di superare il record di 91 punti della stagione 2017/18.
Le squadre si affrontano a viso aperto, seppur i ritmi non siano elevati, e infatti sono diverse le occasioni da una parte e dall’altra; decisive risultano le disattenzioni dei singoli, con Skorupski che commette una leggerezza in fase di impostazione sul gol di Osimhen ed Olivera che non segue Ferguson in marcatura sulla rete del momentaneo 1-2. Ancora una volta comunque è il 9 mascherato a rubare la scena con una doppietta che gli permette di mettere in cassaforte il titolo di capocannoniere nei confronti di Lautaro Martinez, titolo che corona la sua crescita esponenziale nel corso di questa stagione: sono 25 i gol in 31 partite di campionato, dato rilevante se consideriamo che nelle precedenti due stagioni ne aveva realizzati 24.
È una crescita che riguarda ovviamente non solo la freddezza sotto porta, ma in generale la sua capacità di giocare con la squadra offrendo altre soluzioni rispetto al semplice attacco alla profondità. Come accade spesso nelle ultime settimane, le notizie che fanno più rumore sono quelle extracampo: Spalletti, ai microfoni di DAZN, ha deciso di non commentare le frasi pronunciate in settimana dal presidente durante il concerto di Gigi D’Alessio, gettando ulteriori ombre sul suo futuro e sulla prossima stagione degli azzurri.
Ad oggi che sia lui o un altro il prossimo mister del Napoli forse conta poco; conta la festa della prossima settimana, per chiudere il cerchio di questa straordinaria cavalcata.