NOLA – È partita anche da Nola una vasta operazione della Guardia di Finanza che ha portato alla luce un articolato sistema di “diplomifici”, scuole paritarie compiacenti che avrebbero garantito il conseguimento del diploma di maturità a pagamento. Nelle prime ore di oggi i militari del Comando Provinciale delle Fiamme Gialle di Bologna, con il supporto del reparto di Nola, hanno eseguito misure cautelari e sequestri nelle province di Bologna, Roma, Firenze, Fermo e Napoli.
L’indagine, coordinata dalla Procura felsinea e condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, ha preso di mira un centro studi bolognese che, nell’anno scolastico 2023/2024, offriva percorsi “veloci” per arrivare al diploma. Secondo gli inquirenti, la struttura operava in collegamento con istituti paritari campani e marchigiani, dove studenti provenienti soprattutto dall’Emilia-Romagna riuscivano a superare gli esami di Stato dietro il pagamento di circa 6.000 euro.
Il meccanismo prevedeva diversi passaggi: dalla produzione di falsi documenti relativi ai percorsi per le competenze trasversali (PCTO), fino alla creazione di attestazioni di frequenza scolastica con residenze fittizie in comuni della Campania. A completare il quadro, compiti scritti senza data per gestire meglio le presenze e pagelle firmate da dirigenti scolastici compiacenti.
Il giudice per le indagini preliminari di Bologna ha disposto il sequestro del centro studi emiliano, di una sua sede secondaria a Firenze, di una scuola paritaria attiva nella provincia di Napoli e di una società bolognese. Sequestrati anche beni per un valore complessivo di 90mila euro.
Le indagini hanno coinvolto dieci persone considerate parte dell’organizzazione. All’operazione hanno preso parte i reparti delle Fiamme Gialle di Bologna, Firenze, Macerata, Civitavecchia, Fermo e soprattutto Nola, nodo cruciale dell’attività investigativa.
Si tratta, tuttavia, di una fase preliminare: la colpevolezza degli indagati potrà essere accertata solo con una sentenza definitiva.