Medico di base di Ercolano muore di Covid: era stato vaccinato

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ERCOLANO – Aveva ricevuto la doppia dose di vaccino ma ciò non è bastato per strapparlo da un destino crudele: il medico di base ercolanese Bernardo Cozzolino ha perso la sua battaglia col Covid dopo un mese di ricovero in ospedale.
A dare la terribile notizia il collega e concittadino Paolo De Liguoro: “Non avrei mai voluto fare questo post, soprattutto in questo momento storico, dove i tanti imbecilli, gli increduli, gli scettici, i complottisti, i NO-VAX dei miei stivali, grogioleranno, affermando l’inutilità del vaccino.
Purtroppo è notizia di pochi minuti fa, ma è venuto a mancare per il Covid l’AMICO E COLLEGA di Ercolano, BERNARDO COZZOLINO, un MIO CARO AMICO, UN MEDICO DI FAMIGLIA stimato e apprezzato, un uomo che ha dato tanto agli ultimi, una persona perbene, un uomo esposto, da sempre TROPPO ESPOSTO nel Sociale e che ha pagato a caro prezzo il suo amore per la PROFESSIONE.
Ancora una volta la MediCoop VESEVO e la Medicina di famiglia vesuviana attonita, piange un Collega, che purtroppo si va ad aggiungere al triste elenco di medici MORTI per il Covid (364 per la cronaca).
MEDICI MORTI PER CURARE I PAZIENTI !!!
E nel mio ruolo di Presidente di una delle più grandi Cooperative di medici d’Italia, la MediCoop VESEVO e di Coordinatore dei medici di Medicina Generale di Ercolano, corre l’obbligo gridare AD ALTA VOCE il MIO ed il NOSTRO DOLORE, la nostra angoscia e la nostra preoccupazione.
E’ il dolore e la preoccupazione di quei medici di famiglia come me, che dal primo momento della pandemia, si stanno facendo un culo così, contro tutto e contro tutti, lavorando ininterrottamente e ciononostante quotidianamente denigrati e offesi da tanti mass media, per colpa di qualche mela marcia, che nella nostra, come in tutte le Categorie, ha DISERTATO DALLA BATTAGLIA, gettando fango su quanti fanno il loro lavoro con amore, con impegno, con serietà e con dedizione, come il nostro Bernardo, che per la professione è morto.
Nel frattempo, mi trovo a maledire il mese di OTTOBRE, mese nefasto per noi medici di famiglia della MediCoop VESEVO. E’ passato giusto un anno, era il 23 ottobre 2020 quando pubblicai la triste notizia della morte per Covid dell’amico, Socio e Collega di Torre del Greco, Mirco Ragazzon, e purtroppo dopo quella data, altri post necrologici hanno fatto seguito, per sottolineare con una contabilizzazione macabra, quanti amici medici avessero perso la vita per il Covid; eppure, ancora oggi, questi lutti non hanno insegnato niente a tanti pazienti: “i sciem so’ assai” e i medici di famiglia continuano ad essere criticati, nonostante i tanti decessi che hanno colpito la nostra Professione.
Ci troviamo ancora circondati da tanti sconsiderati che protestano, che rifiutano i vaccini, che negano l’esistenza della morte da Covid. La cruda verità è che la POLITICA, quella becera, si è appropriato di una tematica medica, confondendo e disorientando le persone e sono certo che nessun politico metterà il “mi piace” a questo articolo o lo commenterà.
Io lo ammetto, personalmente ero convinto che questa mattanza fosse finita, soprattutto con la doppia dose di vaccino, ma con la morte del nostro Bernardo, che ha combattuto per un mese in ospedale contro il maledetto Covid e con il quale mi sono sentito tante volte nei giorni scorsi, prima che la situazione precipitasse, abbiamo la conferma, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, che anche con due dosi, si rischia di ammalarsi e di morire.
Non a caso siamo partiti con le terze dosi e continuiamo a predicare PRUDENZA, ricordando che la percentuale di protezione dai vaccini è solo dell’80 % e quindi il messaggio che voglio che emerga a quanti mi leggono, E’ CHE NESSUNO ABBASSI LA GUARDIA, anche con doppia dose di vaccino: le pallottole Covid continuano a sfiorarci.
La guerra con il Covid non è ancora finita, ed oggi abbiamo perso una battaglia e sul campo abbiamo lasciato il corpo di un nostro soldato. Proteggici da lassù, caro BERNARDO, caro amico mio. Noi tutti raccogliamo il tuo testimone e continueremo la battaglia anche nel Tuo nome e spero solo che più nessuno di noi ci lasci la pelle: abbiamo dato !!!
Ciao Bernardo di sicuro nessun Collega ti dimenticherà, sei stato un uomo buono, un Professionista serio, un uomo di Chiesa … NON TE LO MERITAVI !”