Il candidato sindaco di Pomigliano con più chances di vittoria anticipa tutti gli atti principali della sua ormai molto probabile prossima giunta della città
A meno di sorprese clamorose, con undici liste civiche e 264 candidati consiglieri che lo appoggiano Lello Russo sta ormai per apprestarsi a diventare per la settima volta sindaco di Pomigliano. Dall’altra parte infatti stanno fronteggiando il già più volte primo cittadino, Salvatore Cioffi, Vito Fiacco Fender e Marco Iasevoli, tre candidati di centrosinistra o di sinistra ognuno dei quali può disporre di una sola lista, cioè, rispettivamente, Europa Verde, Rinascita e Per. Dunque, ora gli interrogativi più importanti sul futuro prossimo della città delle fabbriche puntano praticamente quasi tutti sulle risposte di Russo circa i suoi principali obiettivi nella futura gestione.
Il Decoro
« La prima cosa che bisognerà fare – risponde il politico – sarà ridare decoro e dignità alla città di Pomigliano. Innanzitutto la polizia municipale dovrà essere utilizzata per il controllo del traffico e per la sicurezza dei cittadini, anche con turni che vanno dalle dieci di sera alle quattro del mattino ».
L’ Ambiente
Altra priorità: l’ambiente. «Ci vorrà una strategia completa per l’abbattimento delle polveri sottili: «limitazioni del traffico di concerto con i commercianti e utilizzo continuo delle piste ciclabili», preannuncia Russo. E poi i problemi del commercio, una questione nodale nella Pomigliano epicentro della movida.
Commercio e Politiche Sociali
« Va rilanciato con una grande operazione – spiega Russo – Pomigliano dovrà essere la città della cultura, con manifestazioni di musica, pittura, scultura, letteratura. Un prototipo di ciò sarà la trasformazione del manufatto a ridosso del laghetto del parco pubblico. Diventerà un caffè letterario dove i giovani potranno abbandonarsi alla lettura ». Russo promette anche soluzioni al passo con i tempi «attraverso il rinnovamento globale dei mezzi e del personale della macchina amministrativa » e « il miglioramento dei servizi sociali con un’attenzione particolare ai diversamente abili, ai genitori omogenitoriali e alla loro possibilità di adottare bambini».
Il Lavoro
Per il lavoro «immagino – prevede il leader della coalizione civica – un ufficio ad hoc per mettere d’accordo la formazione professionale regionale, le imprese che stanno sul territorio e l’amministrazione comunale per risolvere il problema kafkiano che c’è richiesta di manodopera da parte delle aziende e richiesta di lavoro da parte dei giovani ». Novità pure sul delicato fronte dell’edilizia.
L’edilizia
«Sarà necessario scoprire – preannuncia il candidato sindaco – tramite una commissione consiliare i motivi per i quali tutti i permessi a costruire sul territorio hanno subito un diverso trattamento, perché alcuni immobili sono sequestrati e altri no. In caso di assenza di illegalità andranno ripristinati i manufatti il cui permesso è stato annullato o sospeso ». Infine, la polemica sulla presenza della camorra in città.
Questione Camorra
«Quest’ amministrazione combatterà la strumentalizzazione che a Pomigliano c’è la camorra – sottolinea Russo – affermazioni che servono a qualche formazione per guadagnare qualche voto e a qualcun altro per mettersi la medaglia di latta in testa. In questi ultimi due anni e mezzo – spiega il candidato alla guida di Pomigliano – non ci risultano arresti, applicazioni del 416 bis a persone o che il Comune abbia avuto la commissione di accesso. E per chiarire ancora di più ai cittadini il problema della camorra vogliamo sapere chi è l’autore o chi sono gli autori dell’incendio delle auto della polizia municipale. Insomma, è venuto il momento di sapere chi sono i professionisti dell’anticamorra, come citava Leonardo Sciascia ».