A due anni dalla scomparsa del musicista approda nei cinema italiani il docufilm sulla sua vita, con immagini e riprese inedite.
La prima sarà il giorno del compleanno dell’artista (che avrebbe compiuto 62 anni), il 19 marzo, al Teatro San Carlo, con il supporto della Regione Campania: il film diretto da Giorgio Verdelli è una produzione Sudovest con Rai Cinema, distribuito da Nexo Digital nelle sale solo il 20, 21 e 22 marzo (l’elenco delle sale sarà disponibile a breve su nexodigital.it). Un evento cinematografico che racconta il percorso artistico di Pino Daniele, con immagini e materiale inedito, performance, testimonianze e concerti fin dagli anni’70. La voce narrante, grazie alla certosina ricerca del regista negli archivi, potrà essere quella dello stesso Pino Daniele, con il supporto dell’attore e doppiatore Claudio Amendola.
Nel documentario pensato per il cinema, testimonianze di amici e colleghi. Al film è stato riconosciuto interesse culturale nazionale ed è stato indicato come progetto speciale dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo. Le riprese effettuate a Napoli sono state realizzate grazie alla collaborazione del Comune.
La memoria dell’artista era stata ulteriormente celebrata pochi giorni fa dalla produzione di «Teresa canta Pino», ultima produzione di Teresa De Sio, un disco cover di storici brani di Pino Daniele con in più l’inedito “O’jammone” scritto dalla De Sio in ricordo dell’amico scomparso.
A due anni dalla morte dell’artista napoletano, i fans non lo hanno certo dimenticato tanto che nell’anniversario della scomparsa, il 4 gennaio scorso, sulla sua pagina Facebook ufficiale compariva il messaggio «Nulla si spegne! si accede ad un’altra dimensione, ad un’altra luce a…Tutta n’ata storia!», un ricordo finito poi nei trending topic di Twitter.