Giro D’Italia 2023: concluso a Somma Vesuviana il ciclo di incontri con i geologi della Società Italiana di Geologia Ambientale, nelle scuole.
Gaetano Sammartino (geologo – Presidente Campania Società Italiana Geologia Ambientale) : “Almeno 300 gli studenti incontrati, ai quali abbiamo raccontato la nascita del Monte Somma e l’unicità geologica del territorio”.
Salvatore Di Sarno ( sindaco di Somma Vesuviana) : “ E l’11 Maggio, alle ore 10 e 30, a tre ore dal Giro D’Italia, con i parenti di Fausto Coppi e i figli di Giuseppe, il giovane falegname che nel 1943 donò la bicicletta a Coppi, inaugureremo una targa dedicata al campione e al nostro concittadino”.
Giovedì 11 Maggio, ore 10 e 30, a tre ore dal passaggio del Giro D’Italia, cerimonia della targa in ricordo di Fausto Coppi e del giovane falegname sommese, Giuseppe D’Avino, scomparso nel 1985 e che nel 1943 donò la bici a Coppi. Una grande storia, un evento, nell’evento. All’evento i parenti di Coppi, i figli di Giuseppe, tra i quali Franco D’Avino che ha conosciuto personalmente Fausto Coppi e anche i ciclisti che hanno gareggiato con Coppi
Somma Versuviana – Giovedì 11 Maggio, ore 10 e 30 – Piazza Vittorio Emanuele III – saranno presenti anche, Granfranco Coppola, Presidente Nazionale USSI, Gian Paolo Porreca, scrittor, Mario Coppi parente di Fausto Coppi e Vice Sindaco di Castellania, il paese di Fausto Coppi, Giampaolo Bovone, Pino Cutolo, Presidente Regionale della FCI, Arcangelo Bove ciclista che ha gareggiato con Fausto Coppi, Angelo Damiano, Medaglia D’Oro alle Olimipiadi di Tokjo nel 1964.
“Oggi abbiamo concluso il ciclo di incontri con i geologi. Piu’ di 10 sono stati gli appuntamenti nelle scuole e con le scuole. I geologi della Società italiana di Geologia Ambientale, hanno raccontato agli studenti, il patrimonio geologico in vista dell’arrivo del Giro D’Italia. Somma Vesuviana sarà protagonista della Sesta Tappa, in programma l’11 Maggio. L’arrivo della Corsa, in diretta tv, sarà verso le ore 13 e 30 lungo la parte pedemontana del Monte Somma”. Lo ha dichiarato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano.
Centinaia gli studenti che hanno partecipato agli incontri.
“Abbiamo avuto l’arrivo della trekker Vienna Cammarota, la donna che sta andando a Pechino a piedi. Vienna, in occasione del Giro D’Italia, ha parlato con gli studenti del Liceo Scientifico- Classico Evangelista Torricelli di Somma Vesuviana, soffermandosi sul cammino – ha affermato Laura Polise, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – e la necessità di conoscere il proprio territorio. I geologi della Società Italiana di Geologia Ambientale, hanno invece incontrato davvero centinaia di studenti di tutte le scuole sommesi per raccontare loro la nascita del Monte Somma, l’unicità geologica del territorio”.
Lezioni in tutte le scuole, in occasione del Giro D’Italia 2023 che sarà a Somma Vesuviana l’11 Maggio, alle ore 13 e 30.
“Almeno 300 gli studenti incontrati, ai quali abbiamo raccontato la nascita del Monte Somma– ha affermato Gaetano Sammartino, geologo, Presidente Campania della Società Italiana di Geologia Ambientale – e l’unicità geologica del territorio”.
E Giovedì 11 Maggio, a tre ore dal passaggio del Giro D’Italia, alle ore 10 e 30, a Somma Vesuviana si scoprirà la targa dedicata al falegname Giuseppe D’Avino e al grande Fausto Coppi.
“Somma è incredibilmente protagonista – ha affermato Rubina Allocca, Assessore allo Sport del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – del Giro D’Italia, anche perchè è legata alla storia del ciclismo mondiale. Fausto Coppi, la star mondiale del ciclismo, amava i vicoli del Borgo Antico del Casamale. Infatti il grande campione veniva a trovare Giuseppe D’Avino, il giovane falegname che nel 1943 gli donò una bicicletta e che poi divenne amico di Fausto Coppi. Giovedi’ 11 Maggio, alle ore 10 e 30, in Piazza Vittorio Emanuele III, scopriremo una targa in ricordo di Fausto Coppi e Giuseppe D’Avino. Saranno presenti i parenti di Fausto Coppi ed Angelo, Nicola, Franco, figli di Giuseppe scomparso nel 1985”.
Giovedì 11 Maggio, ore 10 e 30, saranno presenti anche, Granfranco Coppola, Presidente Nazionale USSI, Gian Paolo Porreca, scrittor, Mario Coppi parente di Fausto Coppi e Vice Sindaco di Castellania, il paese di Fausto Coppi, Giampaolo Bovone, Pino Cutolo, Presidente Regionale della FCI, Arcangelo Bove ciclista che ha gareggiato con Fausto Coppi, Angelo Damiano, Medaglia D’Oro alle Olimipiadi di Tokjo.
Ma ecco la vera storia che lega Fausto Coppi a Somma Vesuviana
“Il Giro D’Italia 2023 sarà nei luoghi di Fausto Coppi. Il grande campione amava i vicoli del Borgo Antico di Somma Vesuviana, ai piedi del Monte Somma. All’epoca non era conosciutissimo, anche se nel 1940 aveva già vinto il suo primo Giro D’Italia. Poi arrivò la guerra e Coppi venne catturato dagli inglesi in Tunisia – ha affermato Angelo D’Avino, figlio di Giuseppe, il falegname che nel 1943 donò la bicicletta a Fausto Coppi – poi trasferito a Caserta. Un grande cronista sportivo, Gino Palumbo, riusci’ a scovarlo e pubblicò un appello affinchè il futuro campionissimo che dopo avrebbe vinto tutto divenendo leggenda del Ciclismo Mondiale. L’appello fu lanciato per dare la possibilità a Fausto Coppi di riprendere e continuare ad allenarsi. Il mio papà, Giuseppe D’Avino, era un falegname di anni 30, ma molto appassionato di ciclismo. In quel periodo anche gli stessi contadini si spostavano in bicicletta e queste bici le prendevano a noleggio dal mio papà. Mio padre decise di montare in sella a una Legnano per consegnarla ai custodi britannici che avevano il compito di vegliare il prigioniero Fausto Coppi. Non fu un gesto di non poco conto. Il mio papà donava una Legnano in un’Italia che mandava nelle sale cinematografiche un film come Ladri di biciclette. Papà Giuseppe, riusci’ nel suo intento e gli fu data la possibilità di incontrare Fausto Coppi. L’episodio è incluso da Gianni Brera nella sua biografia coppiana, e lo ricorda, tra gli altri, il volume di William Fotheringham uscito di recente in Italia per il cinquantennale della morte del leggendario campione (edizioni Piemme).
Ci fu la grande commozione di Fausto che da quel giorno, ogni mattina, raggiungeva il mio papà a Somma Vesuviana, nei vicoli del Casamale e andavano in bici insieme. Coppi partiva da Caserta, arrivava al Casamale e incontrava il mio papa ma anche mio fratello Franco. Un giorno la futura star mondiale del ciclismo promise che avrebbe donato una sua bici al diciottesimo anno di mio fratello Franco ma purtroppo non fiu possibile in quanto Coppi mori’ di malaria. La mattina Fausto arrivava a Somma Vesuviana ed amava bere ben tre uova. Mia nonna gli preparava la pasta fresca, fatta in casa, in una zuppa di latte. Papà Giuseppe e Fausto Coppi pranzavano insieme, andavano in bici insieme, poi ritornavano in bici a Caserta. Ma Coppi ritornava a Somma Vesuviana, dal mio papà, tutte le volte che veniva in Campania per il Giro D’Italia o anche perr partecipare ad altre corse come il Giro della Campania!”. Angelo D’Avino è figlio dii Giuseppe, scomparso negli anni ’80. Sono vivi anche il primogenito Franco e Nicola. I tre fratelli saranno presenti Giovedi’, alle ore 10 e 30, all’inaugurazione della targa che sarà in Piazza Vittorio Emanuele III.
L’11 Maggio, alle ore 10 e 30, tre ore prima del passaggio del Giro D’Italia, a Somma Vesuviana, in Piazza Vittorio Emanuele III, alla presenza di Angelo, Franco e Nicola D’Avino, figli di Giuseppe, del sindaco Salvatore Di Sarno, degli assessori, dell’Amministrazione Comunale.