Un pomeriggio qualunque si è trasformato in una scena di morte e disperazione a Cava de’ Tirreni, dove un grave fatto di sangue ha scosso l’intera città. L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio, poco dopo le 16, all’interno di un’abitazione situata in via Ragone.
Stando alle prime ricostruzioni, un uomo sulla quarantina avrebbe aggredito la propria compagna utilizzando un coltello, colpendola in modo letale. La donna, anch’essa quarantenne, è deceduta prima dell’arrivo dei soccorsi. Nel corso dell’aggressione è stata ferita anche la madre della vittima, che avrebbe tentato di frapporsi tra i due per fermare l’attacco. La donna è stata medicata e affidata alle cure dei sanitari.
Subito dopo il delitto, l’aggressore avrebbe messo fine alla propria vita, gettandosi nel vuoto da una finestra dell’edificio. La caduta non gli ha lasciato scampo: il personale sanitario intervenuto ha potuto soltanto accertarne la morte.
I Carabinieri sono giunti rapidamente sul luogo della tragedia, delimitando l’area e dando avvio agli accertamenti. Le attività investigative sono seguite dal Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, sotto il coordinamento del tenente colonnello Gianfranco Albanese. Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire le ultime ore di vita della coppia e individuare eventuali motivi che possano aver scatenato l’azione violenta.
Dalle prime verifiche sarebbe emerso che i due non vivevano sotto lo stesso tetto, dettaglio che potrebbe aiutare a chiarire la natura del loro rapporto e le circostanze dell’incontro finito nel sangue.
La vicenda ha suscitato profondo sgomento tra i residenti della zona, richiamando ancora una volta l’attenzione sulla necessità di prevenzione e intervento tempestivo nei casi di conflitti familiari e relazioni ad alto rischio.



