La Circumvesuviana conquista un nuovo primato tutto in negativo: è la peggiore linea su ferro d’Italia. Lo rivela il report “Pendolaria 2023” a cura di Legambiente, incentrato principalmente sullo stato della transizione ecologica in Italia e in particolare degli investimenti necessari nell’ambito del trasporto pubblico del nostro Paese. Dai dati raccolti su tutto il territorio nazionale è stata stipulata la “classifica delle peggiori linee ferroviarie”, la quale va a segnalare “quelle situazioni, in diverso modo emblematiche, che evidenziano da dove si dovrebbe partire per rilanciare l’offerta di trasporto pubblico su ferro, con beneficio in termini di meno inquinamento e meno congestione nelle nostre città, ma anche di qualità della vita e ridotta spesa per le persone”. E, anche quest’anno, la Circumvesuviana si conferma al primo posto tra le peggiori.
Secondo Legambiente, la Campania procede troppo lentamente nella transizione ecologica del trasporto sul ferro: “Nonostante lo denunciamo da anni continuano ad essere ignorati i disagi e l’incredibile situazione in cui si trovano decine di migliaia di pendolari in Campania, a causa delle condizioni in cui versano le ex linee Circumvesuviane”. Uno dei fattori principali di questo risultato negativo è l’ “anzianità” dei 245 treni dell’Eav in circolazione, i quali hanno un’ età media di 21,4 anni, mentre la media nazionale è pari a 15,3 anni. Questo non garantisce un servizio all’altezza e provoca disagi quotidiani per chi viaggia in Circumvesuviana: “Corse che vengono soppresse, treni con frequenze a dir poco irrispettose dei cittadini, risorse economiche inadeguate a rendere più competitivo il mezzo pubblico su ferrovia rispetto a quello privato su strada; ritardi che diventano normalità. Un giorno di ordinaria follia è il titolo per descrivere la quotidianità dei pendolari campani”.
Il rapporto di Legambiente ha anche evidenziato la disattenzione da parte della Regione Campania per il trasporto ferroviario, a cui è stato destinato solo lo 0,23 % del bilancio regionale. Negli ultimi tempi, però, pare che si stia cercando, da parte delle istituzioni regionali, di invertire questo trend negativo, ma con scarsi risultati al momento: “Qualcosa in positivo si sta muovendo, con investimenti consistenti da parte della Regione Campania per il rinnovo del parco rotabile; 40 treni in costruzione e una gara in previsione per altri 40/50 treni nuovi. Purtroppo, la consegna del primo treno è prevista non prima di settembre 2024”. L’unico treno della Circumvesuviana nuovo di zecca sembra essere al momento il modellino Lego proposto sul portale “Lego Ideas” da Andrea Testa, giovane appassionato dei mitici “bricks”.
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