Campania, sono molti i genitori che chiedono di protrarre la DAD fino a fine emergenza o almeno di optare per una didattica mista per tutelare gli alunni.
I genitori e gli admin dei gruppi locali “Tuteliamo i nostri figli”, gruppi nati con l’intento di riunire quanti vorrebbero che la DAD fosse protratta fino alla fine dell’emergenza, a seguito della diretta dell’Assessore alle Politiche Giovanili e Sociali Fortini, sono molti a mostrare la loro preoccupazione. La scelta di riaprire le scuole in questo momento non sembra essere prudente poiché i casi di contagio all’interno di esse cominciano a preoccupare. Sono all’ordine del giorno le segnalazioni di positività soprattutto nelle scuole di classi e ordine minore. Secondo alcuni genitori la scelta di riaprire le classi dei più piccoli non è affatto condivisibile. Del resto, ad ottobre, le scuole di ogni ordine e grado sono state chiuse in Campania con numeri molto vicini a quelli che si registrano oggi. Riaprire sia le classi quarte che le quinte, significa riportare a regime i plessi con conseguenti assembramenti di genitori e alunni, sia all’esterno che all’interno degli edifici scolastici. I genitori credono sia più prudente attendere questa settimana per valutare con scrupolosità i numeri dei contagi da Covid-19. Il dato che inoltre hanno rilevato con certezza dal monitoraggio locale e regionale è che c’è una netta maggioranza di genitori impossibilitati a scegliere se riportare o meno i propri figli tra i banchi di scuola in quanto costretti dall’obbligo scolastico e poiché non possono reclamare una didattica almeno mista. Aumentano inoltre le richieste di istruzione parentale alle scuole, scelta disperata di molti genitori per tutelare i propri figli. La vicinanza all’operato della Regione resta, tuttavia, immutata con la fiducia, sempre mostrata, ad un Governo attento ed attendista vocato alla prevenzione. Tuttavia, i primi casi con conseguenti quarantene di intere sezioni e plessi, nonché di aperture e chiusure intermittenti, sono un danno soprattutto per gli studenti. La DAD sarebbe stato uno stratagemma per tenere lontani gli alunni da un clima di tensione psicologica e da un rischio che non giova a nessuno, neanche a chi vuole le scuole aperte ad ogni costo.
Tutti gli admin dei gruppi campani “TUTELIAMO I NOSTRI FIGLI” con
Yvonne Colamarco-Avellino, Ileana Gengaro-Atripalda, Emiddio De Falco-Ottaviano, Alessia Marini-Casalnuovo, Sabrina Ranucci-Massalubrense, Anna Imparato, Agnese Vitola-Castellammare di Stabia, Emanuele Vuoso- Ischia, Rachele Sepe-Afragola,Titta Magri-Napoli, Marilina Ariano-Giugliano in Campania, Aurelia D’Aponte-Sant’Antimo, Salvatore De Masi-Mercogliano, Amelia Garofalo- Santa Maria Capua Vetere, Viviana Falanga-Casapulla, Arturo Gelormini-Ariano Irpino, Marylia Martinelli-Villa Literno, Severino Visidore-Pompei.