Poteva andare peggio, ma basta già questo: è il titolo che racchiude tutto quello che leggerete in questo articolo. Quindi potreste fermarvi anche qui.
E’ un Napoli che dimostra ancora una volta l’incapacità di continuità e tutti i suoi limiti mentali e organizzativi. Inizio con qualche difficoltà. Poi massimo cinismo e il Napoli la mette dentro alla prima occasione, con una grande azione che vede Di Lorenzo e Mertens protagonisti, quest’ultimo ritornato a fare la punta centrale in un 433. E’ un primo tempo non facile da interpretare, e che lascia qualche perplessità, nonostante il vantaggio. Il Napoli difende decentemente, gestisce bene la gara, ma subisce a tratti, viene pressato bene dagli avversari e spesso ha difficoltà ad uscire. Gli avversari sono ostici. Il vantaggio non mi lasciava totalmente sereno, lo devo ammettere. E infatti, il Napoli che ritorna in campo subisce il pareggio di Bruno Martins Indi e rischia di soccombere per il rigore procurato da un maldestro Bakayoko. Ospina fa il miracolo e salva i suoi da una meritata sconfitta. Sarebbe stato un meritato cattivo epilogo per una gestione della seconda frazione pessima, e i cambi non aiutano per nulla.
E’ stata, nel complesso, una brutta prestazione, senza nerbo, senza convinzione. E Gattuso non riesce a metterci del suo. Il Napoli getta due punti che gli avrebbero permesso di mettere in cassaforte il passaggio al turno successivo. Resta primo, ma ci sarà ancora da fare. Poteva andare peggio, ma basta già questo.