Opposizione chiede consiglio comunale sul Puc: “Sindaco relazioni sul futuro e allontani consumo del suolo”. Pressing per tutti gli atti negati. Dirigente ha già consegnato i primi documenti
ACERRA. Irrompe il futuro urbanistico di Acerra sulla scena politica. I consiglieri di minoranza hanno chiesto in via ufficiale la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale che abbia all’ordine del giorno lo stato del procedimento del Piano Urbanistico Comunale, già bocciato da Città Metropolitana (ex Provincia di Napoli). In particolare la minoranza ha invocato una relazione del sindaco Tito D’Errico su tale questione.
La richiesta di seduta è stata firmata dai consiglieri comunale di minoranza On. Carmela Auriemma, Salvatore Messina, Antonio Nocera, Domenico Catapane, Salvatore Maietta, Giuseppe Casoria, Fausto La Montagna, Vincenzo De Maria ed Andrea Piatto.
Gli stessi 9 consiglieri, in virtù della decisione favorevole del Difensore Civico, hanno sollecitato il completamento del procedimento di ostensione degli atti per poter prendere visione di tutti i documenti finora negati alla minoranza. Si tratta di atti relativi alle manifestazioni di interesse per l’offerta dei 20mila metri di terreno necessari alla ipotetica realizzazione di un polo scolastico ed a quelle per il rimborso ai datori di lavoro dei costi per i permessi dei consiglieri comunali.
“Nonostante qualcuno abbia dovuto aspettare il responso del Difensore Civico per capire che alla Città non vanno nascosti alcuni passaggi chiave, siamo qui a chiedere un consiglio comunale sul Puc. Gli acerrani hanno diritto di sapere come sarà il loro futuro e in quale città dovranno vivere i loro figli. Auspichiamo che il sindaco sappia essere chiaro e fugare l’ombra del consumo del suolo che da troppo tempo si addensano: il futuro è la sostenibilità, non l’ennesimo sacco” fanno sapere i consiglieri di X Acerra Unita in una nota.