Questione ambientale, firmato il documento dei sindaci contro la quarta linea del termovalorizzatore.
Nell’aula consiliare incontro sul tema ‘La prevenzione ti salva la vita’
ACERRA – Una giornata importante per la città di Acerra sul tema dell’ambiente e della tutela della salute pubblica.
Il sindaco di Acerra dott. Tito d’Errico ha sottoscritto insieme ai sindaci ed agli amministratori dei comuni limitrofi un documento indirizzato al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Campania ed alla Città Metropolitana che ribadisce la contrarietà dell’agro acerrano all’eventuale realizzazione della quarta linea del termovalorizzatore.
“Un’ulteriore iniziativa istituzionale per dare più forza ad una posizione che Acerra ha già assunto in ogni sede, in ultimo in consiglio comunale lo scorso 20 luglio: no alla quarta linea del termovalorizzatore” ha spiegato il sindaco d’Errico.
Nell’aula consiliare, poi, le massime autorità sanitarie locali ed autorevoli esponenti della comunità scientifica hanno analizzato il Report del Registro Tumori 2010-2018 dell’Asl Napoli 2 Nord (pubblicati a settembre 2023) nel corso della tavola rotonda ‘La Prevenzione ti salva la vita’ organizzata dall’amministrazione comunale e che ha visto la partecipazione del Direttore U.O.C Servizio Epidemiologia e Prevenzione dell’Asl Napoli 2 Nord Mariarosaria Granata, del Direttore del Registro Tumori dell’Asl Napoli 2 Nord Giancarlo D’Orsi, del Direttore del Distretto Sanitario 46 Acerra Orazio Capasso, del Presidente Associazione Medici Acerrani Tommaso Esposito e collegato in videoconferenza del Direttore del Dipartimento Oncologia e Toraco-polmonare Istituto Pascale di Napoli Michelino De Laurentiis, del Presidente del Consiglio Comunale Raffaele Lettieri e del consigliere comunale Antonio Laudando.
“Dall’incontro è emersa l’importanza della prevenzione primaria e secondaria nonchè la rilevanza degli screening oncologici nella diagnosi precoce di diverse malattie neoplastiche” ha sottolineato d’Errico.
Il Report 2010-2018 evidenzia un’incidenza statisticamente significativa delle patologie neoplastiche nel Distretto 46. “Un dato che va necessariamente approfondito con ulteriori studi in merito soprattutto al nesso di causalità – ha aggiunto il sindaco – ma per il principio di precauzione ed in base ai criteri generali stabiliti dalla Regione Campania, è prioritario che la Città Metropolitana individui con urgenza la città di Acerra come area non idonea per l’insediamento di nuovi impianti di trattamento di rifiuti speciali. Perché Acerra è zona satura, Acerra ha già dato”.
“Nella nostra Asl i fattori di rischio, così come ci dice lo studio ‘Guadagnare Salute’ – ha sostenuto dati alla mano il dottore D’Orsi – sono l’alimentazione, l’attività fisica, il fumo e l’alcool. Bisogna fare subito una campagna informativa contro il consumo di tabacco, soprattutto tra le fasce giovanili”.
“Nel Distretto cerchiamo di portare avanti gli screening, primo step per mettere in evidenza se ci sono patologie oncologiche – ha dichiarato il dottore Capasso – qualche mese fa insieme al sindaco abbiamo allestito un camper per alcuni screening aggiuntivi. Ma i cittadini non sono molto attenti perciò occorre divulgare gli screening quanto più possibile: sono gratuiti ed evitano di andare avanti con patologie che possono essere devastanti”.
“La prevenzione effettivamente ti salva la vita – l’analisi del direttore Granata – ed è fondamentale attivare campagne di vaccinazione anti HPV oltre ad attività di informazione e comunicazione”.
Per il professore De Laurentiis, invece “non ci sono certezze assolute che le polveri pm 2.5 portino un aumento del tumore al seno ma in prevenzione deve prevalere il principio di precauzione: se ci sono segnali forti vale la pena lavorarci su”.
“Ognuno deve fare la sua parte – ha affermato l’avvocato Laudando – la politica, i cittadini ed i medici per tutelare il nostro territorio e renderlo più salubre. Dall’incontro di oggi gli esperti ci dicono che la prima prevenzione riguarda noi stessi e perciò diventa importante seguire uno stile di vita corretto: non bere alcolici, non fumare e fare attività fisica”.
L’opposizione: “Servono fatti, non passerelle” – “Ricordo al Sindaco che mentre studia i dati il malato muore – dichiara Andrea Piatto capogruppo di X Acerra Unita – e lo invito a fare azioni e non passerelle. Potrebbe iniziare, ad esempio, ricordandosi che le 2 centraline che misurano la qualità dell’aria che respiriamo ieri hanno segnato in zona Asi lo sforamento n. 74 in un anno, cioè oltre 2 volte il numero massimo consentito di 35, 35 come gli sforamenti nel centro della città”.
“Un’altra azione disattesa è usare i 170mila euro di incasso delle multe non per mettere le luci di Natale – aggiunge Piatto – che possono essere finanziate con fondi extra bilancio, ma per migliorare la mobilità sostenibile, acquistando navette e mettendo in funzione gli apparati Ztl”.