Acerra, inchiesta sul peculato, l’Udc: nessuna violazione della legge

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Il capogruppo dell’Unione di Centro, Vincenzo Iorio, esprime piena fiducia nella magistratura e attacca a muso duro Forza Italia e Pd.      

“Sono certo che i magistrati sapranno zittire chi, in queste ore, coloro i quali sia dal partito, non più garantista, di Berlusconi (condannato definitivamente e sospeso per la legge Severino, con tutti i suoi problemi con le “cene eleganti”)  sia dal partito di De Luca (condannato in primo grado a un anno per abuso d’ufficio, relativo al caso della realizzazione di un termovalorizzatore, con l’interdizione per un anno dai pubblici uffici) stanno speculando su una vicenda limpidissima, strumentalizzata dall’opposizione che non è in grado di appellarsi ad altro”. E’ più che esplicito il capogruppo consiliare dell’Udc di Acerra, Vincenzo Iorio. Il politico acerrano ha attaccato pesantemente i due partiti che stanno plaudendo l’avviso di conclusione delle indagini della procura di Nola da poco notificato al sindaco Raffaele Lettieri, all’ ex assessore all’ambiente Vincenzo Angelico, all’attuale assessore alle attività produttive, Cuono Lombardi, e ai consiglieri comunali Paolo Rea, Pino Puopolo, Giuseppe Terracciano e Giuseppe Castaldo. I sette amministratori cittadini, secondo l’accusa, avrebbero utilizzato in maniera del tutto ingiustificata auto, benzina e telepass municipali per recarsi nel settembre scorso al congresso dell’Unione di Centro, in quel di Chianciano Terme, in Toscana. L’accusa è quella di peculato. Secondo quanto fatto sapere dal comune oltre che l’uso illegittimo delle auto blu si contestano anche 99 euro di pedaggio autostradale e 265 euro di benzina. “L’appuntamento di Chianciano a cui sono giunti gli amministratori – sottolinea però Iorio – è stato un convegno istituzionale di livello nazionale sulle autonomie locali”.  “Sono sicuro –aggiunge il capogruppo consiliare –  che la Magistratura accerterà come sono andati esattamente i fatti e ribadisco che ben vengano indagini per capire chiaramente di quali responsabilità stiamo parlando, sgomberando il campo da ogni dubbio in merito al correttissimo comportamento degli amministratori locali. Amministratori locali che, come più volte ribadito, sono andati a Chianciano ad una tavola rotonda sulla riforma delle autonomie locali dove erano presenti ministro, altri amministratori locali e nazionali, esponenti dell’Anci e dell’Associazione delle provincie”. Quindi l’augurio al sindaco e agli altri indagati.  “Esprimo la massima solidarietà al Sindaco e a tutti i miei colleghi – conferma Iorio – ai quali ribadisco di andare “Avanti così” considerando che l’avviso della conclusione delle indagini preliminari, non è altro che espressione di una delle garanzie che la legge riserva all’indagato e serve soprattutto, per consentire agli stessi di preparare la propria difesa, avanzando eventualmente alcune richieste ai magistrati. In attesa che i fatti vengano accertati, ognuno di noi continuerà a fare il suo lavoro serenamente e senza indugio perché contrariamente ai “garantisti a senso alterno” sono certo che i miei amici e colleghi sapranno dimostrare tutta la loro onestà, correttezza, attenzione e sensibilità”.