Pomigliano, il “funerale” del parco pubblico

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Ieri sera gli attivisti del Movimento Cinque Stelle hanno piazzato lumini e candele lungo il cantiere per l’abbattimento del muro di cinta dell’area verde. Presentato anche un esposto alla Corte dei Conti.

Il muro di cinta del parco pubblico sta per essere abbattuto. Sarà sostituito da un’enorme vetrata. Dopo aver eliminato con una pala meccanica le siepi di magnolie che ornavano la recinzione stamattina la ditta incaricata di eseguire il progetto del sindaco di Forza Italia, Raffaele Russo, ha tagliato anche la parte metallica del muro.

Il basamento in pietra lavica, cioè il muro vero e proprio, sarà invece abbattuto probabilmente lunedi. Intanto ieri sera gli attivisti del Movimento Cinque Stelle hanno celebrato il "funerale" del parco con tanto di lumini e candele accese piazzate lungo il marciapiede di via Passariello su cui scorre il recinto da radere al suolo. I grillini protestano apertamente contro questo progetto. “Fanno un recinto d’oro mentre il parco cade in rovina”, affermano i militanti di Beppe Grillo, che hanno presentato un esposto alla Corte dei Conti. “Un’opera inutile e costosa nel contesto di un parco degradato è certamente un danno erariale che peserà sulle tasche dei cittadini”, concludono gli attivisti pentastellati.