Nola. Finanziamenti persi: le precisazioni dell’Agenzia

0
139

L’Agenzia controbatte a quanto asserito dal rappresentante della Cgil area nolana in merito alla revoca da parte della Regione Campania della quota di circa un 1.800, 000 euro del Fondo per la non autosufficienza.

In riferimento alla nota diffusa dal rappresentante della Cigl area nolana sulla revoca da parte della Regione Campania della quota di 1.797.726,49 del Fondo per la non autosufficienza, l’Agenzia area nolana precisa di aver sempre fornito, nei tempi previsti, tutta la documentazione necessaria per quanto di sua competenza.

Si precisa altresì che l’Agenzia, come risulta dalla convenzione approvata da tutti i consigli comunali dell’Ambito, era soltanto il soggetto gestore del Piano sociale di zona. Pertanto, l’Agenzia diffida chiunque dal divulgare e diffondere notizie false ed infondate, penalmente perseguibili in quanto potrebbero creare allarme sociale o problemi di ordine pubblico. Si precisa inoltre che l’attuale Cda, insediatosi a febbraio 2011, ha praticato una politica di riduzione dei costi in ogni settore, come si può evincere dai bilanci.

In particolare, per la gestione del piano sociale di zona, a fronte dei 280mila euro spesi nel 2010, nel 2012 ha speso, infatti, per lo stesso servizio reso, circa 100mila euro con un abbattimento dei costi di circa il 70%.: ben al di sotto del 10% previsto dalle linee guida regionali che disciplinano la materia. Una parsimoniosa gestione, dunque, come si può evincere da questo ed altri dati, oltre che una inconfutabile trasparenza degli atti. Tuttavia, il coordinamento istituzionale ha deciso di non rinnovare la convenzione con l’Agenzia. Una decisione della quale la struttura ed il Cda hanno preso atto. Le prestazioni, tra le quali il telesoccorso, non sono più di competenza dell’Agenzia area nolana.

In relazione alla nota diffusa dal rappresentante Cgil ed alle decine di comunicati diramati nell’ultimo anno si fa presente che a collaboratori del rappresentante sindacale sono stati erogati, nell’ambito del Psz, 9mila euro nel 2010 ed 11.500 euro nel 2011 per attività di mediazione culturale. Nonostante le sollecitazioni dello stesso nel 2012 non è stato elargito alcun contributo. E’ curioso che si tratti proprio dello stesso anno in cui il responsabile del sindacato abbia ritenuto di dover inondare i media con decine di comunicati contro il Cda ed il suo presidente.
(Fonte foto: Rete Internet)

ARTICOLO CORRELATO