Ercolano, Pino Daniele chiude il Festival delle Ville vesuviane

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L’architetto Romanello: “L’anno prossimo puntiamo su Sting e Claudio Baglioni”.

Sette concerti, tre ville, 11 mila spettatori, quattro sold out e venticinque edizioni: sono questi i numeri del festival delle Ville vesuviane, concluso giovedì sera con il concerto di Pino Daniele sul palco di Villa Favorita, dove si sono alternanti anche Fiorella Mannoia, Giorgia e Antonello Venditti. Sold out da oltre una settimana, la tappa del tour estivo “La Grande Madre”, tra i classici del repertorio e i brani dell’ultimo disco, celebra i 35 anni di carriera Pino Daniele, accompagnato sul palco dalla band formata da Michael Baker (batteria), Rino Zurzolo (basso e contrabbasso), Gianluca Podio (piano) ed Elisabetta Serio (tastiere).

Tra le novità di quest’anno, la riapertura al pubblico del teatro di verzura di Villa delle Ginestre con un nuovo allestimento, il nuovo impianto di illuminazione led in Villa Campolieto ed interventi di riqualificazione e manutenzione in Villa Favorita, la cui platea è passata dai duemiladuecento posti del 2011 agli attuali duemilaquattrocento. «Non si può che essere soddisfatti. La venticinquesima edizione del festival è stata degna della celebrazione anagrafica, grande interpreti e grande pubblico – ha commentato Paolo Romanello, direttore della fondazione “Ente ville vesuviane” – . Il 2013 dovrà vedere consolidata l’iniziativa, punto ad aumentare il pubblico, per arrivare a 3mila persone e mantenere alta qualità. Adesso lavoreremo per gli altri appuntamenti dell’anno , come il «Natale nelle ville», gli «Itinerari vesuviani» lungo il Miglio d’Oro e gli incontri enogastronomici».

Per il futuro si punta in alto: «L’anno prossimo Sting sarà in tournée con un’orchestra sinfonica, lo voglio ad Ercolano – ha concluso l’architetto – anche Claudio Baglioni. Bisogna solo ripensare all’allestimento di villa Favorita con 5 mila posti e organizzarsi in tempo. Chiedo alla Regione Campania di fare un ulteriore sforzo, per rendere disponibili i finanziamenti europei in tempo utile. Si potrebbe cominciare, per esempio, a febbraio alla Bit di Milano».

Ieri all’esterno dei cancelli del Parco sul mare di villa Favorita, i ragazzi del coordinamento Re.si.na, muniti di striscione e volantini, hanno chiesto alla Regione e all’Ente ville «una maggiore apertura al pubblico delle ville». «I fondi usati per questi eventi – ha commentato Nicola Alonzo – sono europei, dovrebbero essere usati per tutti e non solo per appuntamenti a pagamento e, quindi, elitari».
(Fonte foto: Ufficio stampa del Festival delle Ville vesuviane)