Cambiano gli ingredienti, ma il piatto è sempre stellato

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Gli impegni del Napoli sono fitti, non hai il tempo di rilassarti e devi giocare di nuovo, e lo è anche per chi vi deve raccontare le partite. Vi racconto cosa mi portano alla mente la sedicesima e la diciassettesima partita del Napoli.

Nel giro di pochi giorni il Maradona ospita i Rangers e il Sassuolo, Spalletti cambia qualche uomo in campo, per dare minuti alle cosiddette seconde linee nella partita di Champions, utile solo per congelare il primo posto, e usa le sue bocche di fuoco nella partita col Sassuolo, per continuare a spingere. Il Napoli dimostra che pur cambiando gli ingredienti, il piatto che prepara è sempre stellato, seppur con qualche imprecisione proprio col Sassuolo. In coppa è il momento di Simeone, gran doppietta la sua, e del primo gol di Ostigard. In campionato è l’uragano Osimhen che primeggia ed esalta il Maradona, e ci dice che è sempre lui il primo della lista. Col suo scavetto finale ricorda a se stesso e a tutti noi che sta lavorando per non essere solo potente e veloce, ma anche attaccante di classe. Che leccornie.

Il Napoli ci ha mostrato tanto possesso, e ha sublimato la sua capacità di trovare gli uomini che si inseriscono negli spazi, oltre la difesa avversaria e tra le sue maglie, Kvara è sempre illuminante con gol e assist, dà lo sbilanciamento che serve per trasformare un’occasione incerta in un gol, è la paprika che serve al Napoli. La difesa è attenta e pragmatica, che impasto, a centrocampo Lobotka si dimostra sempre più cuoco di alto livello, Mario Rui si scopre assistman e tiratore dalla lunga, pepato. Osimhen e Simeone sono decisi come salsiccie e friarielli. Meret si fa perdonare per la papera, e sistema la tavola con una bella fetta di carne. Non tutti sono deliziosi, ma ci lavorano per cercare la giusta cottura e i giusti condimenti. Ma tutti sono pronti alla chiamata e tutti disposti al sacrificio e aperti verso il proprio allenatore.

E’ un Napoli mai visto prima, che corre senza fermarsi in Europa e in patria, le vittorie consecutive (tra campionato e coppa) sono diventate 13 (9 in campionato). Il Napoli è vicino ad eguagliare le 10 vittorie consecutive in campionato di Sarri della stagione 2017-18. Ma la squadra di Spalletti punta a molto di più, sta puntando la terza stella, per diventare una squadra stellata.