VOLLA – Appuntamento mattutino, ore 8,45 al “Queens Coffee”, poi, nella viletta del Parco Bolivar. La Villetta, ordinariamente poco agibile e poco praticabile, è stata tirata a lucido per l’occasione, per la presenza del neocapo politico del Movimento 5 Stelle 2050, Giuseppe Conte.
“Non basta solo questo!”. Questa la risposta di Giuseppe Conte al coro improvvisato dalla folla stamane a Volla. “Sei bel-lis.si-mooooo…. Sei bel-lis.si-mooooo” si intonava.
“Serve altro”, continua il capo politico del Movimento 5 Stelle 2050. Deciso, diretto, neanche un po’ imbarazzato, tante sono le volte in cui in questo modo viene accolto.
In giro per l’Italia da nord a sud, a sostegno delle campagne elettorali per le amministrative del 3 e 4 ottobre, al grido di “Torneremo più forti di prima”, oggi è sbarcato a Volla a sostenere il candidato sindaco, Giuliano Di Costanzo, candidato di una coalizione formata dal PD, dal Movimento 5 Stelle 2050 e dalla lista civica Free Volla.
Un compito importante per l’avvocato degli italiani. Un’impresa che ora come ora nessuno più di Lui poteva compiere. Risollevare un Movimento, diventato Partito, barcollante. Solo sul territorio di Volla coesiste un movimento diviso e spaccato in tre gruppi (15 stelle). Sicuramente l’uomo giusto al posto e al momento giusto. Una mansione seppur ardua, libera da alcune responsabilità che il movimento ha preso e disatteso.
Un uomo, amato dagli italiani, giunto a rappresentare brillantemente un disegno politico evoluto in qualcos’altro, pronto a togliere le macchie che i suoi predecessori hanno lasciato sul progetto iniziale.
Non è Lui che ha promesso tante cose. Non è Lui che ha deluso gran parte della base sul “Mai alleanze”. Non è lui che ha gridato sui vari scandali della politica degli ultimi anni. Potremmo continuare all’infinito.
Cosi che, l’uomo dell’”Andrà tutto bene”, (anche quando così non era, n.d.r.), ha incantato e coinvolto la folla che nonostante l’ora mattutina è venuta ad acclamarlo.
Ampio il suo discorso, dalla riforma sulla giustizia, all’importanza del reddito di cittadinanza e all’impegno serio richiesto e garantito dinanzi all’arrivo dei 209 miliardi del Recovey Fund.
Nessuna rivendicazione verso di lui. Cosa mai gli si potrebbe contestare. Accolto calorosamente a sostituire con tanto merito, le storiche punte di diamante che forse tra la folla sono oramai quasi “impresentabili”.
Difatti il senatore del territorio Sergio Vaccaro è stato contestato da alcuni cittadini, di lì la scelta di non esprimersi. Non ha preso parola nel suo Comune, e non è la prima volta.
Apprezzato ed applaudito, oltre all’avvocato del popolo, è stato anche il Candidato Sindaco Giuliano Di Costanzo, che con la sua immancabile emozione ha sottolineato la fattibilità di un progetto che si estende dal nazionale fino al locale, passando per la regione e per la città metropolitana.
Giuseppe Conte, il nuovo volto della politica del cambiamento, l’uomo che ha tranquillizzato gli italiani, diventato un “Influencer”. A Lui il timone, per far evolvere e ridare un’altra speranza al popolo che ancora si aspetta una svolta. Un’azione di Marketing del Movimento 2050, forse comprata necessariamente al prezzo della ribassata coerenza e della svenduta credibilità.
Mattinata piacevole, aria di festa, candidati del Movimento 5 stelle 2050 a distribuire santini, tutti alla richiesta dei voti. Presenti anche gli esponenti del Partito democratico che composti e rispettosi sostenevano il Loro candidato sindaco. Nessun santino distribuito, tra le file piddine, cosa che ci lascia immaginare che attualmente l’unica cosa certa è che ad avere un “cambiamento politico” a Volla è lo storico e perpetuo Partito democratico.