[VIDEO] Marigliano, l’attività del Comando di Polizia Municipale a tutela della sicurezza pubblica

0
498

Un Comando di Polizia Municipale elevato, in due anni di lavoro, a modello indicato dalla Prefettura di Napoli: questo il percorso virtuoso segnato dalla presenza incisiva del Comandante Emiliano Nacar, artefice in 24 mesi della costruzione di un gruppo di lavoro affiatato e competente. I risultati, poi, raccontano meglio di qualunque parola l’impegno costante messo in campo dagli agenti al servizio della comunità: una presenza che risulta “ingombrante” per alcuni e un modus operandi che non sempre viene accolto di buon grado dalla cittadinanza (qualcuno lamenta un certo dispotismo, nella misura in cui si manifesta come un’autorità imposta con eccessivo rigore) ma che alla fine dà i suoi frutti.

Nelle ultime settimane la polizia locale di Marigliano è stata finanche inserita nella cabina di regia per la Terra dei Fuochi, su indicazione della prefettura di Napoli che ha voluto stimare il modello di sviluppo tecnologico ed investigativo del drone, il quale ha portato a risultati eccellenti per la lotta all’abbandono di rifiuti, grazie all’utilizzo di tecniche mai adoperate prima e in cui il Comando di Polizia Locale di Marigliano si pone a un livello di eccellenza, grazie al supporto tecnico dell’Agenzia di Sviluppo dell’Area Nolana.

In questo contesto è stata svolta una massiccia operazione interforze presso il campo rom di Scampia, dove la locale polizia mariglianese, con i tecnici dell’Agenzia, ha restituito un report scientifico delle aree oggetto di sversamento illecito di rifiuti, la loro classificazione, la loro tipologia e le dinamiche di intervento.

Abbiamo parlato di questo e di anche di altri argomenti con il Magg. Nacar, le cui squadre sono impegnate in diverse attività sul territorio comunale (e non solo, come abbiamo visto): controlli per il rispetto delle misure anti-contagio, dialogo e interazione con la cittadinanza, al fine di prevenire tensioni sociali in questa fase di emergenza sanitaria e sociale, infine un’azione di contrasto allo sfruttamento della prostituzione.