La città di Somma Vesuviana rischia di perdere l’Itis. Con un tempismo che non sarà sfuggito ai più attenti, in queste ore la Città Metropolitana ha inviato una richiesta urgente al Comune per reperire un nuovo immobile atto ad ospitare le 30 aule dell’istituto superiore Majorana.
Alla base del pressing del dirigente dell’Ente De Angelis, ci sono le spese eccessive elargite per la manutenzione della storica sede dell’Itis e il numero elevato di interventi richiesti. Il fitto della storica struttura ammonta a circa 280mila euro annui. Una richiesta quella di una nuova sede che non può non cadere nel nuovo a Somma Vesuviana, vista la penuria di edifici adeguati e che sembra configurare uno scenario fosco per la comunità scolastica sommese.
Qualche Comune vicino starebbe infatti soffiando sul fuoco, consapevoli che l’Ente municipale sommese potrebbe al massimo individuare un terreno idoneo sul quale poi far costruire la nuova sede scolastica, allo scopo di “soffiare” l’Itis a Somma. Dal Comune una risposta determinata : “Non lo permetteremo mai: l’Itis resterà a Somma”
Ecco in forma integrale il testo della lettera inoltrata dalla Città Metropolitana al Comune di Somma Vesuviana
CITTA’ METROPOLITANA DI NAPOLI
Direzione Amministrativa Scuole
Al Sindaco del Comune di Somma Vesuviana
Al Settore Patrimonio del Comune di Somma Vesuviana
VIA PEC
URGENTE
Oggetto: Richiesta eventuale presenza nel patrimonio comunale di immobili, da condurre in comodato, locare e/o acquistare, nel territorio del Comune di Somma Vesuviana da destinare alle esigenze dell’Iis Majorana
Nell’ambito dell’attività di programmazione delle strutture da adibire a sedi di Istituti Scolastici di Istruzione Superiore di fl grado, si chiede di riscontrare la presenza nel patrimonio comunale di eventuali immobili, da condurre in comodato, locare e/o acquistare, da destinare delle esigenze dell’Iis Majorana
Le caratteristiche indicative dell’immobile ricercato, per una superficie lorda complessiva di circa 5.850 mq, sono le seguenti:
1) ubicazione nel Comune di Somma Vesuviana
2) almeno 30 aule con quadratura compresa tra 35/40 mq cadauna
3) numero 18 aule speciali per laboratori con quadratura compresa tra 40/ 60 mq cadauna
4) servizi igienico-sanitari illuminati ed areati naturalmente con numero di vasi pari ad almeno uno per classe ed almeno un bagno disabili per piano, divisi per sesso;
5) locali per uffici e servizi nel numero minimo di 3 oltre ai relativi servizi igienici per personale docente e non docente;
6) area di parcheggio di ampiezza tale che il rapporto tra la stessa ed il volume dell’edificio sia compreso tra 0,5/10mc e 1mq/10mc.
7) palestra coperta, con le caratteristiche richieste dalla normativa vigente in materia di edilizia scolastica, o, in alternativa, spazio esterno per attività ginniche,
8) idonei spazi connettivi;
9) in caso di immobile esteso su più piani, idoneo impianto ascensore per il
superamento delle barriere architettoniche;
L’immobile dovrà essere dotato di tutte le certificazioni di legge propedeutiche all’agibilità – che vanno allegate alla proposta – ed in particolare:
a) Titolo di proprietà;
b) Certificato di collaudo statico, riportante espressamente la destinazione d’uso scolastica e verifica attestante le condizioni di vulnerabilità Sismica dell’edificio ed il Livello di adeguatezza dello stesso rispetto agli standard definiti delle norme tecniche vigenti (NTC2018); tale verifica deve essere corredata della relazione e della documentazione a supporto della stessa ( rilievi, indagini, grafici , ecc)
c) Certificazioni, relative agli impianti elettrico, di protezione dalle scariche atmosferiche e di messa a terra completa di allegati obbligatori;
d) Certificazioni, relative agli impianti termico, idrico sanitario , di scarico, antincendio, cablaggio strutturato, elevatore , di trattamento aria ecc. complete di allegati obbligatori ;
e) Attestazione di prestazione energetica(APE), redatto a valle di idonea diagnosi energetica redatta da ESC e/o EGE certificati e/o Auditor energetici secondo norma tecnica;
f) Certificazioni di materiali aventi riflessi sulla sicurezza
g) Dichiarazione di conformità delle opere realizzate alla normativa vigente in tema di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche;
h) Consistenza, consistenza ragguagliata e rilievo architettonico in formato elettronico e/o cartaceo;
i) Documentazione catastale planimetrie e visure);
Titolo abilitativo (licenza, concessione edilizia , permesso di costruire, SCIA, concessione in sanatoria – riportante l’eventuale destinazione scolastica), dal quale desumere la legittimità dell’immobile;
k) Certificazione di idoneità igienico sanitaria rilasciata dalla ASL
competente;
I) Autorizzazione comunale per l’immissione in fogna degli scarichi reflui;
m) Certificato di agibilità o documento equivalente;
n) Certificazione di Prevenzione Incendi in corso di validità per attività 67 (scuole di ogni ordine e grado) e 74 (impianti di produzione calore);
o) Stato di manutenzione (strutture, impianti, finiture esterne ed interne, ecc.) e la necessità di eventuali interventi di manutenzione straordinaria e/o ordinaria.
In assenza di offerte pienamente rispondenti ai requisiti indicati al presente bando, la Città Metropolitana di Napoli potrà prendere in considerazione anche proposte locative atte a soddisfare indifferibili esigenze di collocazione della popolazione scolastica interessata.
Si chiede cortese riscontro, anche in caso di esito negativo al seguente indirizzo di posta certificata cittametropolitana.na@pec.it indicando come destinataria la Direzione Amministrativa Scuole.
Distinti saluti
Il Dirigente
Dott. Giuseppe De Angelis