Somma divisa tra Festa della Montagna e attesa per lo Scudetto

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Rita Di Palma ( Assessore alla Transizione Ecologica, all’Ecologia e al Parco Nazionale del Vesuvio) : “Ben 3000 saranno i kit biodegradabili che consegneremo ai pellegrini e ai turisti che  festeggeranno in Montagna. Gli operatori ecologici spiegheranno anche dove posizionare i rifiuti. Deve essere una festa green!”.

 

 

Rosalinda Perna (Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano) : “Una Festa della Montagna che ha una tradizione secolare. Decine di paranze con il canto popolare e costumi tradizionali, saliranno anche a 1132 metri di altezza”.

 

“Ben 3000 Kit biodegradabili composti da piatti, bicchieri, posate. Punti di smaltimento rifiuti dislocati in vari luoghi del Monte Somma, operatori ecologici che anche all’ingresso del sentiero che conduce alla cima, spiegheranno a cittadini e turisti come e dove smaltire i rifiuti. Abbiamo messo in campo un piano Green per una Festa della Montagna che sia nel pieno rispetto dell’ambiente”. Lo ha affermato Rita Di Palma,. Assessore alla Transizione Ecologica, all’Ecologia e al Parco Nazionale del Vesuvio, del Comune di Somma Vesuviana nel napoletano.

 

In queste ore, al Comune si stanno definendo i dettagli riguardanti la viabilità.

 

“Di sicuro chiuderemo momentaneamente al traffico le strade interessate dalle celebrazioni della perteca e discesa dei carri allegorici. Stiamo valutando anche un’eventuale navetta bus di collegamento –  ha affermato Mauro Polliere, Assessore alla Mobilità del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano

dalle ore 14 alle ore 21, in partenza dalla centrale Piazza Vittorio Emanuele III, fino al Santuario di Santa Maria a Castello e viceversa. Bisogna tenere conto che domani potrebbero incrociarsi la Festa del 3 Maggio e l’eventuale Festa  Scudetto del Napoli”.

 

La storia.

 

“La Festa della Montagna inizia con il primo Sabato dopo Pasqua, definito Sabato dei Fuochi. Nel 1622 il Venerrabile Carlo Carafa, dona alla città di Somma Vesuviana una statua della Madonna. Ben nove anni dopo, nel 1631, un’ eruzione dell’attuale Vesuvio, copre parte del paese. Il popolo riesce a mettersi in cammino nel tentativo di ritrovare la statua della quale viene riportata e sistemata la testa nel primo Sabato dopo Pasqua. Per il popolo è dunque un miracolo, auspicio di benessere. Da allora ed ogni anno tutto il popolo vesuviano  –  ha affermato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano–  e non solo, rende omaggio alla Madonna di Castello. Dal primo Sabato dopo Pasqua e fino al 3 Maggio, le paranze di canto popolare, di tutto il territorio, si recano anche a turno sulla Montagna suonando in punti diversi del Monte Somma. Il 3 Maggio migliaia di pellegrini, già dall’alba, a piedi, si recano fin sulla cima del Monte Somma a quota 1132 metri di altezza.  Dal Ciglio, nome dato alla cima del Monte Somma, si gode di un panorama che domina tutto il territorio e dunque si possono ammirare il Vesuvio, il suo sottobosco davvero meraviglioso, il Golfo di Napoli. In questo scenario avvengono canti e balli in costumi tradizionali. Il tutto mentre in vari punti della Montagna, anche piu’ bassi, altre paranze e sempre in contemporanea danno vita ad altri canti e balli. Numerose saranno le tavole apparecchiate anche perchè è una Festa di ringraziamento e di auspicio, nella speranza di avere benessere fisico e salute. Dunque anche a 1132 metri di altezza, oltre ai canti e ai balli, si avranno le tavole con i prodotti del territorio. Alle ore 14 e 30, altre paranze si recano dinanzi al Santuario Mariano della Madonna di Castello, che si trova  a mezza altezza. Nella serata di domani, in vari luoghi del Borgo Antico del Casamale e della città, si svolgeranno le celebrazioni di consegna della perteca. La perteca è un lungo ramo strappato ad un giovane castagno. Questo ramo viene decorato, in parte anche scolpito, riempito anche di pezzi di carne e di prodotti. Sulla punta del ramo viene sistemata l’immagine della Madonna. La perteca viene poi consegnata alla donna amata con una vera serenata al balcone fatta di canti popolari con gli strumenti di musica popolare. In serata, sempre domani 3 Maggio, le paranze scendono dalla Montagna con i carri allegorici”.