Sant’Anastasia, l’appello di un cittadino a non sparare i botti a capodanno

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Riceviamo e pubblichiamo un appello di Ciro Notaro ai cittadini anastasiani.

La fatidica ora X si avvicina, e come ogni fine d’anno, attraverso i social mi adopero per scongiurare il disastroso effetto dei fuochi d’artificio…re bott’e capodanno  per capirci meglio.  Quest’anno sarebbe superfluo ricordarlo, perché i nostri cuori sono affranti dalla paura, dalla disperazione, dalle perdite di cari. Ma proprio in questo clima certe persone ed è ciò che rilevo dai social, potrebbero voler scacciare questa – maledetta peste – a suon di botti o voler ricordare il grande Diego con le già famose  bombe DI MARADONA.  E allora il mio APPELLO rivolto quantomeno ai miei concittadini, sarebbe di frenare questo entusiasmo, nel rispetto del dolore per chi più non c’è e di  chi sta soffrendo in solitudine in terapia intensiva lontano dalla famiglia e non ultimo per salvaguardare da  attimi di terrore  i  nostri  animali domestici.  So che siamo già in tanti a condividere questi pensieri, ma per esperienza credo che non saremo mai abbastanza. Sempre dal web altre voci appassionate propongono di lanciare palloncini bianchi per ricordare a mezzanotte, i cari venuti a mancare. DIO solo sa quanto mi piace questo delicato pensiero, ma non posso, per il bene comune non trascurare una nota del 12 settembre 2019 a salvaguardia dell’ambiente che ci ricorda i piccoli frammenti in cui si riduce un palloncino ad elio, finiscono nei boschi e nei mari con il rischio di venire ingeriti dagli animali selvatici e dai pesci, prima della decomposizione del lattice. pertanto sono causa di inquinamento ambientale!!!  Ed allora? Cerchiamo di evitarlo! Il mio invito ed augurio, per ciò che dovrà accadere a breve, lo esprimo con un desiderio:

“vorrei che la festa di mezzanotte non procurasse dispiaceri a nessuno.”  E nel ricordare un pensiero di…  – Rabindranath Tagore: ” Se piangi per aver perduto il sole, le lacrime non ti permetteranno di veder le stelle”. Per lanciare una mia proposta, voglio citarne uno mio: nostri cari che più non sono…oggi son stelle e come scintille…  risplendono al buio e fan faville.

Ecco amici cari… facciamole risplendere le nostre stelle in questa notte di Capodanno spegnendo ogni luce e col naso all’insù, inebriamoci del naturale splendore del loro eterno amore. ️

vi auguro un sereno anno nuovo perché…ci ‘o mmeratammo!

Ciro Notaro