Famiglie costrette a vivere al freddo, termosifoni spenti da mesi e nessuna risposta concreta da parte del Comune. È la situazione denunciata dal consigliere della IX Municipalità di Napoli, Ugo Patierno, che accende i riflettori sulle condizioni degli alloggi comunali di via Lattanzio e via Orazio Coclite, nel quartiere di Soccavo.
Secondo quanto riportato, gli impianti di riscaldamento condominiali risultano inattivi da tempo, nonostante le segnalazioni formali inviate dagli inquilini. Il caso più emblematico è quello del civico 27 di via Orazio Coclite, dove il riscaldamento non funzionerebbe addirittura da oltre un anno.
«Parliamo di persone che pagano regolarmente il canone e che, tra quelle voci, versano anche la quota per la manutenzione degli impianti – spiega Patierno – ma che non ricevono alcun servizio. È una situazione profondamente ingiusta».
Il consigliere sottolinea come il problema assuma una dimensione ancora più grave considerando il profilo degli inquilini: anziani, famiglie con minori, cittadini in condizioni economiche fragili. «Il diritto a una casa dignitosa è un diritto fondamentale – aggiunge – e il riscaldamento in inverno non è un optional».
A preoccupare è anche l’assenza di comunicazioni ufficiali. «Nessuno spiega cosa stia accadendo, quali siano i tempi di intervento o chi sia responsabile – denuncia Patierno –. Solo silenzi e scaricabarile».
Il consigliere parla apertamente di una gestione del patrimonio comunale che necessita di chiarimenti immediati. «Continuare a incassare canoni senza garantire servizi essenziali mina la credibilità delle istituzioni e alimenta un senso di abbandono».
Per questo, Patierno annuncia che, se non arriveranno risposte in tempi brevi, saranno avviate segnalazioni formali agli organi competenti. «È doveroso accertare eventuali responsabilità e tutelare i cittadini che stanno subendo un danno reale».
«Non è una battaglia personale – conclude – ma una battaglia di civiltà. Chiediamo solo ciò che è dovuto: rispetto, trasparenza e riscaldamenti funzionanti».



