Botta e risposta col pubblico del presidente Pd sulla riforma scolastica: “ La correggeremo ”. Reddito di cittadinanza e soglia di sopravvivenza per stipendi e pensioni: “Nel 2016”.
“ Credo che la riforma della scuola che abbiamo presentato aveva limiti evidenti, che averla presentata in quel modo sia stato un errore. Credo che abbiamo fatto bene dopo quella grande manifestazione a correggere gli errori ”. Dopo il mea culpa il presidente del Pd, Matteo Orfini, viene interrotto un po’ bruscamente. Dal pubblico assiepato nella sala dell’Orologio, a Pomigliano, si leva un urlo. “ Ma quali sono le vostre politiche ? Quali ? ”. Orfini non perde la calma, è quasi serafico: “ E fatemelo dire. Ho posto io il problema…”. Interviene Michele Caiazzo, il candidato a sindaco che domenica tornerà in lizza per provare a riportate il centrosinistra alla guida della città delle grandi fabbriche.
“ Va bene l’interruzione ma andare oltre non è corretto ”, ammonisce. Orfini quindi può riprendere la spiegazione sulla riforma della suola: “ Era stato dato troppo potere ai presidi ma abbiamo riportato il piano formativo alla collegialità , così come la valutazione: non la fa più il dirigente ma la collegialità. Il dirigente scolastico inoltre potrà essere giudicato. E’ sufficiente ? No, tant’è che nel passaggio da Camera a Senato continueremo a correggere quella norma. Rivendicheremo e conserveremo però quello che c’è di buono: che dopo decenni di tagli abbiamo messo
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