Nuovo PUC a Marigliano: si entra nel vivo con la fase delle osservazioni

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L’amministrazione comunale di Marigliano, guidata dal sindaco PD Antonio Carpino, anche responsabile ad interim dell’Urbanistica, con delibera di Giunta Comunale n. 24 del 18 febbraio scorso ha adottato il nuovo Piano Urbanistico Comunale.

Lo strumento è teso a garantire nuove norme che regolino la gestione delle attività di trasformazione urbana e territoriale della città, a quarant’anni esatti dal PRG (Piano Regolatore Generale) del 1990, tuttora in vigore. Lunedì 2 marzo il PUC mariglianese è stato pubblicato anche sul BURC della Regione Campania con il relativo avviso di adozione: da questo momento ed entro 60 giorni, ai fini delle previste attività di “Partecipazione al procedimento di formazione del PUC”, chiunque può presentare le proprie osservazioni al Piano. Pertanto i cittadini, anche riuniti in associazioni o comitati, possono prendere parte a questa dinamica di adesione, contribuendo in maniera determinante all’operato di chi è chiamato ad amministrare il territorio.

Il PUC proposto è stato elaborato con il supporto scientifico del centro di ricerca L.U.P.T., il Laboratorio di Urbanistica e Pianificazione Territoriale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e prevede tra le antiche centralità e le nuove polarità la valorizzazione delle preminenze architettoniche, la riqualificazione e il recupero del costruito recente, l’integrazione delle aree produttive e la connessione alla mobilità sovracomunale. Tra gli asset strategici individuati dai progettisti, invece, troviamo la villa comunale, il Palazzo Ducale con il relativo parco, il recupero del centro storico e delle aree urbane centrali, il boulevard nord-sud, l’area del mercato, via Giannone e il complesso della Collegiata, il parco urbano di interesse regionale della Vasca San Sossio, l’integrazione urbana del quartiere Pontecitra, il complesso di San Vito, le aree di sedime della vecchia Circumvesuviana, la tutela delle aree rurali e il riordino della campagna urbana, le aree di sedime della vecchia linea FS per un nuovo “parco lineare” e le aree delle stazioni del nuovo tracciato della Circumvesuviana.

Il Piano però non convince i consiglieri di opposizione, su tutti la consigliere Filomena Iovine che promette battaglia dalla sua pagina Facebook ufficiale, annunciando di essere quasi pronta con le osservazioni: intanto, però, ha provveduto a condividere alcune considerazioni tecniche preliminari, lamentando approssimazione e superficialità nella progettazione del Piano. Nello specifico, scrive la Iovine, “nelle stesse norme il PUC non prevede abitazioni e prevede edifici a destinazione prevalente residenziale con un altissimo indice di 1.5 mc/mq”. Rincara la dose il consigliere Michele Cerciello che, nel condividere le considerazioni della collega di opposizione, ha aggiunto : “Ancora una volta raggirate le aspettative dei cittadini. Marigliano merce di scambio, oramai diventata la nuova Casalnuovo del nolano”.