È stato completamente ripristinato e riportato in piena efficienza l’impianto di videosorveglianza della Polizia Locale di Marigliano. Un intervento strutturale e capillare che oggi consente il funzionamento di 88 apparati di controllo, in grado di coprire l’intero centro urbano e le principali aree sensibili della città.
Le telecamere risultano operative lungo Corso Umberto, via Isonzo, l’intero perimetro della Villa comunale, oltre a via Roberto De Vita lato parcheggio e a tutta l’area dell’ex scalo FFSS. È stato inoltre potenziato il sistema di videosorveglianza presso il parcheggio della Circumvesuviana, nodo strategico per la mobilità cittadina.
Un lavoro significativo ha riguardato anche l’area PIP, dove sono stati recuperati ben 44 impianti finalizzati al contrasto degli sversamenti illeciti di rifiuti, fenomeno che negli ultimi mesi ha registrato un sensibile calo.
«Abbiamo fatto un grandissimo sforzo per fronteggiare una situazione davvero critica e completamente priva di presidi di sicurezza – dichiara il comandante della Polizia Locale, Nacar –. Al mio arrivo, il 9 maggio, gli impianti funzionanti erano appena dodici, praticamente solo quelli di Pontecitra. Non riesco a comprendere cosa sia stato inaugurato nell’aprile 2025, visto che non vi era nulla di realmente operativo».
Il sistema attuale mette a disposizione delle forze dell’ordine 88 apparati di alto livello, ai quali si aggiungeranno altri sei impianti grazie a un finanziamento ottenuto dal Ministero dell’Interno, destinati a coprire tutti i varchi di accesso alla città.
«Abbiamo puntato con decisione sulla sicurezza urbana – conclude il comandante – rendendo visibili aree dove si concentrano reati predatori e fenomeni di degrado. All’inizio del 2026 sperimenteremo anche l’uso delle fototrappole, con risultati sugli sversamenti già oggi quasi azzerati».



