Marigliano, revocate le sospensioni a due avvocati coinvolti nell’indagine sul Giudice di Pace

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Novità in merito allo scandalo che ha coinvolto il Giudice di Pace di Marigliano, dove la scorsa settimana il blitz dei Carabinieri ha portato all’arresto di un dipendente comunale e ad altre misure cautelari emesse nei confronti degli indagati. Dei tre avvocati sospesi con misura interdittiva della durata di un anno, due sono stati riammessi dal GIP del Tribunale di Nola all’esercizio della professione.

Di seguito il testo delle revoche:

“Il Giudice per le Indagini Preliminari, dott.ssa Fortuna Basile, vista la richiesta di revoca di applicazione della misura cautelare dell’interdizione dall’attività forense applicata nei confronti di Guadagni Angelo formulata dal difensore all’esito dell’interrogatorio di garanzia;
visto il parere del PM;
rilevato che, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, il difensore del Guadagni asseriva che il soggetto presente presso la cancelleria del Giudice di Pace di Marigliano in relazione all’episodio contestato al capo B9) dell’imputazione provvisoria, non sia il Guadagni ma altro soggetto; rilevato che dalla visione delle immagini tratte dall’attività di intercettazione ambientale, mettendo a confronto l’immagine del 01.04.2020, attraverso le quali il Guadagni veniva identificato, con quella del 05.04.2020, emergono dubbi in merito alla coincidenza dei due soggetti che, pur avendo un abbigliamento simile, presentano tratti del volto e di corporatura differenti;
ritenuto, dunque, che allo stato debba essere revocata la misura cautelare applicata al Guadagni Angelo, in ragione del1’incrinarsi della gravità indiziaria nei suoi confronti;
Letto 1’art. 299 c.p.p.;

REVOCA la misura dell’interdizione dall’attività forense applicata nei confronti di Guadagni Angelo.

Il Giudice per le Indagini Preliminari. dott.ssa Fortuna Basile, vista la richiesta di revoca di applicazione della misura cautelare dell’interdizione dall’attività forense applicata nei confronti di Liccardo Filomena, formulata dal difensore all’esito dell’interrogatorio di garanzia;
visto il parere del PM;
rilevato che l’indagata nel corso dell’interrogatorio di garanzia ha mostrato un atteggiamento collaborativo;
rilevato che alla Liccardo è contestato un unico episodio e che la stessa ha fornito spiegazioni idonee ad escludere, allo stato, che fosse inserita in un continuo e costante meccanismo di alterazione di fascicoli di ufficio presso I’ufficio del GDP di Marigliano;
Letto Part, 299 e.p.p.5  P.Q.M.

REVOCA la misura dell’interdizione dall’attività forense applicata nei confronti di Liccardo Filomena.