Marigliano, emergenza Covid: una serata di tensione e dialogo tra i commercianti e le istituzioni

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Ha avuto luogo nel tardo pomeriggio il flash mob di protesta dei commercianti mariglianesi, promosso e organizzato dalla locale confcommercio. Alcune decine di persone si sono recate in piazza Municipio, sotto le finestre della casa comunale, per protestare pacificamente contro le misure anti Covid dell’ultimo DPCM firmato dal presidente Conte, ma anche per far sentire alle istituzioni e alla città tutta la voce compatta di un settore particolarmente provato dalla pandemia e le sue propaggini.

Qualche momento di tensione si è verificato subito dopo l’inizio, quando qualche antifurto dei negozi ha risuonato lungo Corso Umberto I, in segno di protesta. Alcuni cittadini si sono riversati in strada e hanno provato a bloccare il traffico veicolare, proprio all’altezza dell’incrocio tra i due corsi principali della città. L’immediato intervento delle forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia Municipale lì presenti a monitorare la situazione, ha consentito di risolvere con il giusto approccio una situazione calda ma che non ha mai rischiato di degenerare.

Quando l’atmosfera si è rasserenata è iniziato anche un momento di interazione e dialogo tra i manifestanti, guidati da Domenico Tomo, presidente di M.I.A. Confcommercio, e il sindaco Peppe Jossa, in sella da appena un mese.
I commercianti sono esausti ed esasperati e chiedono al primo cittadino un sostegno concreto, nonché una vicinanza in questo momento di grave difficoltà: sono in molti a chiedere un lockdown immediato, al fine di salvare almeno il periodo natalizio e scongiurare il peggio. Il sindaco Jossa, nel discutere con alcuni concittadini, ha sottolineato come tanto si sarebbe potuto e dovuto fare meglio, sia a livello sanitario che politico: le prime azioni concrete della sua amministrazione, nel tentativo di venire incontro alle richieste dei commercianti, dovrebbero riguardare un’attenzione particolare alla TARI, la tassa sui rifiuti che potrebbe essere riconsiderata insieme da qui a breve, alla luce delle attuali difficoltà economiche.

Seguiranno ulteriori faccia a faccia nei prossimi giorni.