NOLA – La città si stringe nel dolore per la scomparsa di Antonio Sommese, 44 anni, figura molto conosciuta e stimata in tutto il territorio nolano. La sua morte improvvisa, avvenuta nelle scorse ore, ha lasciato sgomenta l’intera comunità, che da ieri sta manifestando affetto e vicinanza alla famiglia.
Antonio era apprezzato per i modi gentili, il carattere disponibile e quella capacità naturale di mettere a proprio agio chiunque incontrasse. In tanti lo ricordano come un uomo buono, dal sorriso facile e capace di regalare leggerezza anche nei momenti più difficili. Tra le sue passioni più grandi c’era la musica: amava esibirsi con la chitarra in un locale del centro, dove negli anni era diventato un volto familiare per clienti e amici.
Accanto all’amore per le note, Antonio custodiva un legame profondo con le tradizioni del suo territorio. Con il fratello Gregorio portava avanti un antico forno di famiglia, un luogo che durante le festività diventava un punto di riferimento per molti cittadini. «Tra farina, legna e fatica vera, Antonio mostrava tutta la sua umanità», scrive la pagina “Noi che amiamo Nola”, che gli ha dedicato uno dei messaggi più toccanti. «Era quello che non sapeva negare aiuto a nessuno, che apriva il forno anche solo per regalare un sorriso. Un giovane perbene, un artista capace di far convivere tradizione e musica».
Il ricordo prosegue sottolineando la sua semplicità e la sua correttezza: «Nola perde un volto pulito, una presenza discreta ma preziosa. Antonio aveva scelto di restare nella sua terra per custodire ciò che amava. E lo ha fatto con dedizione autentica».
I funerali si terranno questa mattina alle ore 10 nella chiesa di San Biagio, dove si attende una grande partecipazione di cittadini, amici e conoscenti, per dare l’ultimo saluto a un uomo che, con la sua gentilezza, aveva saputo entrare nel cuore di molti.
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