La diocesi di Nola celebra la Giornata di sensibilizzazione per le realtà detentive

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Si terrà venerdì 21 aprile, alle 20, presso la parrocchia San Paolo Eremita in San Paolo Bel Sito, la prima delle tre tavole rotonde – una per ogni zona pastorale – promosse dall’Ufficio di Pastorale carceraria della diocesi di Nola per celebrare la Giornata di sensibilizzazione per le realtà detentive, dedicata quest’anno al tema “Per una comunità reclusa ma non esclusa”.   

«L’iniziativa intende proporre al territorio occasioni di riflessione sulla condizione carceraria, ascoltando la voce di quanti, a diverso titolo, sono in contatto con questa realtà – spiega don Vincenzo Miranda, direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale carceraria -. Sul territorio diocesano l’unico istituto penitenziario esistente è la Casa circondariale per madri di Lauro, ma ciò non rende meno impellente sollecitare attenzione per il mondo della detenzione che è ‘abitato’ non solo dai detenuti ma anche dalle loro famiglie. Con questa iniziativa cui, non a caso, abbiamo dato idealmente il via, con la Celebrazione eucaristica in tutte le parrocchie, domenica scorsa – dedicata alla divina misericordia – miriamo ad accendere i riflettori su un’umanità spesso abbandonata a se stessa, un’umanità che va invece accolta e accompagnata perché dalla ferita degli errori possa nascere vita nuova».

All’appuntamento di venerdì prossimo interverrannomonsignor Pasquale Capasso, vicario generale della diocesi di Nola, monsignor Pasquale Cascio, vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, delegato pastorale carceraria per la Conferenza episcopale campana, don Raffaele Grimaldi, direttore dell’Ufficio Cei di pastorale carceraria e ispettore generale dei cappellani delle Carceri, Michelina Cassese, ex funzionaria del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria.

Lunedì 24 aprile, sempre alle ore 20, la parrocchia San Francesco di Paola in Scafati ospiterà invece il confronto tra don Giuseppe De Luca, parroco di San Francesco di Paola, Caterina Sergio, direttrice del Carcere di Vallo della Lucania, Antonino Salvia, funzionario giuridico-pedagogico del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria della Campania e don Rosario Petrone, cappellano della Casa circondariale di Salerno-Fuorni e coordinatore dei cappellani della Campania.

Infine, mercoledì 26 aprile, alle 20, a Brusciano, presso la parrocchia San Sebastiano Martire, a dialogare sul tema saranno don Aniello Tortora, vicario episcopale Carità e Giustizia della diocesi di Nola, Paolo Pastena, direttore del Carcere di Eboli, Samuele Ciambriello, garante regionale per i detenuti della Campania, Antonio Mattone, responsabile Servizio alle Carceri Campania per la Comunità di Sant’Egidio, don Giovanni Russo, cappellano del Carcere di Secondigliano.