Martedì 6 giugno, a partire dalle ore 17.30, a Ottaviano, nel Plesso “Lucci “ in via P. M. Doria, gli alunni delle classi IV A e IV F della Primaria dell’I.C. “ Mimmo Beneventano” illustreranno in una mostra il percorso di ricerca e di conoscenza che hanno sviluppato tra gli “antichi mestieri”, aspetto fondamentale della storia sociale di Ottaviano, che fu centro, per secoli, d tessitrici, di ricamatrici, di costruttori di botti, dii contadini “specializzati”, di distillatori, di “basolari”; dI “vatigali”, di “vardari”.
Nel 1916 c’erano, a Ottajano, almeno “tre pubblici scrivani”, rappresentanti di un importante mestiere, immortalato in “Miseria e nobiltà” da Edoardo Scarpetta ( memorabile l’interpretazione di Totò), e da Vincenzo Migliaro nel quadro che correda l’articolo. L’insegnante di riferimento del progetto è la prof.ssa Giovanna Andreoli, che ha seguito, ispirato, coordinato il lavoro dei ragazzi con l’intensità e la concretezza consuete.
Carmine Cimmino parlerà di alcuni “antichi mestieri” ottajanesi poco noti. Trarrà le conclusioni la dott.ssa Anna Fornaro, Dirigente dell’ I.C. “M. Beneventano”, sempre attenta, con sapienza e con passione, ai valori della storia del territorio.