È ufficialmente partita la dodicesima legislatura del Consiglio regionale della Campania. La prima seduta si è svolta oggi a Napoli e ha segnato l’avvio formale dei lavori della nuova assemblea eletta alle ultime regionali.
L’apertura dell’aula è stata affidata al consigliere regionale più anziano, Fernando Errico, che ha guidato le fasi iniziali dell’insediamento. Il suo intervento introduttivo si è concentrato sulla necessità di dare risposte concrete ai territori e sulla centralità dei temi legati alla sanità e ai diritti dei cittadini, soprattutto nelle aree più fragili della regione.
Il neo presidente della Regione, Roberto Fico, ha fatto il suo ingresso in aula prendendo posto al banco della giunta regionale, che al momento risulta ancora privo degli assessori. La nuova squadra di governo, infatti, non è stata ancora ufficializzata. Pesa il caso Bonavitacola, nome indicato da De Luca ma inviso alla corrente Pd riconducibile alla Schlein, ma non solo. La convergenza tra le tante anime della coalizione non è semplice. Dopo una breve riunione negli spazi del Consiglio, Fico ha seguito i lavori della seduta, salutando alcuni gruppi consiliari prima di accomodarsi sullo scranno riservato al presidente.
Nel corso della seduta si è proceduto all’elezione del presidente del Consiglio regionale. A ricoprire l’incarico sarà Massimiliano Manfredi, esponente del Partito Democratico, eletto al primo scrutinio con un’ampia maggioranza di voti. La sua elezione ha visto una convergenza trasversale che ha coinvolto sia la maggioranza sia parte dell’opposizione. Oltre ai voti validi, si sono registrate alcune schede bianche e preferenze disperse.
Dopo l’elezione, Manfredi ha assunto la guida dell’assemblea e ha avviato le successive fasi procedurali della seduta. Tra i temi richiamati nel suo intervento di insediamento, particolare attenzione è stata rivolta al ruolo del Consiglio come luogo di confronto istituzionale e legislativo, con riferimento alle grandi questioni sociali che interessano la Campania, come la sicurezza sul lavoro e il contrasto alla violenza di genere.
Nel corso dei lavori è stato inoltre ribadito che una delle priorità dei prossimi giorni sarà l’avvio a pieno regime della macchina amministrativa, anche alla luce delle scadenze imminenti legate al bilancio regionale. La composizione della giunta resta uno dei nodi principali che accompagneranno le prime settimane della nuova legislatura.
La seduta di insediamento si è chiusa con l’avvio ufficiale dei lavori consiliari, segnando l’inizio di una nuova fase politica per Palazzo Santa Lucia dopo dieci anni di governo guidato da Vincenzo De Luca.


