Nella serata di ieri, il 118 di Afragola si è precipitato in una chiesa dopo essere stato allertato.
Ricevuta la chiamata di soccorso, i medici del 118 di Afragola, sono accorsi nella chiesa a causa della defenestrazione di una persona. Stando a quanto raccontato dall’organizzazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”, arrivati sul luogo il paziente era quasi praticamente illeso a parte qualche escoriazione di lieve entità. Pare che l’uomo non presentasse alcuna sintomatologia né ferite e, proprio per questo, i medici del 118 hanno ritenuto che il paziente fosse in buone condizioni. Il trasporto in ospedale, dunque, sarebbe stato inutile dal punto di vista medico, non per il parroco della chiesa però che pare abbia provato insistentemente a convincere i medici di portare con sé l’uomo che probabilmente dormiva in chiesa.
All’ennesimo rifiuto categorico da parte dei medici, il parroco avrebbe iniziato ad inveire fino a scagliarsi contro di loro aggredendoli fisicamente. Non si sa perché il prete volesse a tutti i costi fare trasportare l’uomo in un ospedale visto che il paziente, a detta dei medici, stava bene, ciò che conta è l’ennesima aggressione subita dal personale sanitario che svolge semplicemente il proprio lavoro, per di più questa volta da un parroco, figura che solitamente dovrebbe trasmettere ed insegnare la pace e condannare la violenza.
Un atto gravissimo, quello verificatosi ad Afragola, che purtroppo è quasi all’ordine del giorno.