Ancora una volta la comunità è stata svegliata dalla criminalità nel cuore della notte. Dopo l’episodio a Sciciano in cui è stato fatto esplodere un ATM, nella serata del 28 dicembre, un gruppo di banditi ha preso di mira due sportelli automatici: uno presso l’ufficio postale di Marigliano, in via Vivaldi, e l’altro a Pomigliano d’Arco, in piazza Sant’Agnese, nella filiale della Crédit Agricole.
Il primo colpo è stato messo a segno a Marigliano, dove i malviventi sono riusciti a fuggire con il bottino utilizzando il cosiddetto metodo della “marmotta”. Si tratta di un modus operandi impiegato da singoli criminali o bande organizzate per scardinare gli sportelli automatici e sottrarre il denaro. La “marmotta” è un ordigno metallico contenente polvere da sparo, inserito nello sportello dopo aver praticato un foro con un trapano; il fischio prodotto dall’esplosione ricorderebbe il verso del roditore, da cui prende il nome.
Fallimentare, invece è stato il tentativo a Pomigliano d’Arco: i ladri, probabilmente disturbati dall’attivazione del sistema di allarme, non sono riusciti a prelevare denaro, causando soltanto danni alla struttura e svegliando i residenti della zona.
Al momento non sono ancora noti i nomi dei responsabili. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Operativo e del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, che hanno avviato le indagini e raccolto le prime tracce utili. Gli inquirenti non escludono che si tratti di una banda già attiva negli ultimi tempi nella zona nord di Napoli, responsabile di reati analoghi.



