EAV, disagi per i pendolari a causa del braccio di ferro tra azienda e lavoratori: dov’è la politica?

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Riceviamo da Enzo Ciniglio, portavoce gruppo pendolari Facebook e pubblichiamo.

Pendolari: dov’è la politica?

Quello che accade da lunedì sulle linee ferroviarie EAV e in modo particolare sulle linee della Circumvesuviana a causa di scelte aziendali non concordate, è un brutto spettacolo! Servizi a singhiozzo, tagli di corse e di intere linee stanno provocando gravi disagi ai pendolari, molti dei quali impiegati in servizi essenziali.
Il braccio di ferro tra azienda e lavoratori che legittimamente, venuta meno la concertazione, rifiutano lo straordinario, sta causando di fatto da circa una settimana la sospensione del servizio di trasporto pubblico senza che la politica senta il bisogno di intervenire.

Non è possibile che un’azienda pubblica decida in autonomia di modificare l’offerta e tagliare il servizio, ne è comprensibile come tale scelta possa essere presa senza concertarla con le parti sociali e le associazioni dei pendolari. Le ragioni portate a supporto da parte dell’azienda sono deboli, “mancati introiti della bigliettazione”, non giustificano il taglio di un servizio pubblico, anche perché il costo dello stesso viene coperto dalle risorse regionali del contratto di servizio, ne l’offerta alternativa di corse dei bus straordinari è sufficiente a mitigare i disagi.

L’EAV in questi giorni non sta rispettando il contratto di servizio, né gli impegni contrattuali con gli abbonati. Il periodo che stiamo vivendo è particolare per tutti, ci affacciamo verso un nuovo mondo, ma non possiamo entrarci penalizzando il mondo del lavoro. Noi pendolari campani siamo stanchi, l’assenza di un interlocutore istituzionale, la mancanza di un assessore regionale ai trasporti, lascia senza ascolto le nostre istanze, è giunto il momento che la politica svolga il proprio ruolo avviando una mediazione tra le parti in conflitto.

Il nuovo consiglio regionale ha da subito un’occasione per dare un segnale di discontinuità mettendo al centro del dibattito la qualità del trasporto pubblico campano e in modo particolare lo standard dei servizi offerti da EAV, azienda di proprietà regionale, si stabilisca in modo chiaro e univoco che la missione primaria dell’azienda è garantire con standard di qualità europea, l’offerta del servizio di trasporto pubblico, e non inseguire a colpi di tagli del servizio, utili di bilancio.