Denunciato il nonno che ha sparato al nipotino per sbaglio, è un istruttore: “Stavo pulendo l’arma”

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POMIGLIANO D’ARCO – È un istruttore di tiro l’uomo che ieri sera ha accidentalmente colpito il nipotino di 18 mesi con un colpo di pistola partito mentre puliva l’arma nella sua casa a Pomigliano d’Arco. Secondo quanto si è appreso, l’uomo deteneva altre armi, sei fucili e nove pistole utilizzate per la sua attività di istruttore.

Il bambino secondo il racconto dell’uomo, è entrato in camera da letto dove il nonno stava pulendo l’arma, che sarebbe caduta esplodendo il colpo e ferendo all’addome il piccolo. Il bambino è stato soccorso e trasportato in ospedale, dove è tutt’ora ricoverato. Le dichiarazioni dell’uomo sono ora al vaglio della polizia che indaga per chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto.

La denuncia

È stato denunciato per lesioni colpose aggravate dalla squadra mobile di Napoli e dal magistrato di turno della Procura di Nola l’uomo che ieri ha ferito con un colpo di pistola, partito accidentalmente, il nipote di un anno e mezzo a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli. Secondo quanto emerso dalle indagini della Polizia di Stato l’uomo, istruttore di tiro, ha esploso il colpo di pistola mentre stava maneggiando la pistola – che era carica e con il colpo in canna – verosimilmente mentre era intento a pulirla. Il colpo ha raggiunto all’addome il nipotino di un anno e mezzo che vive con lui in quella casa insieme con i genitori, ferendolo gravemente. Il piccolo portato nell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico in quanto la ferita ha interessato la parte addominale e anche un polmone: adesso è ricoverato in terapia intensiva. I sanitari si sono riservati la prognosi. L’incidente ha scosso profondamente la comunità di Pomigliano d’Arco, dove la famiglia è conosciuta e stimata.

Comunità sorpresa e sconvolta

Incredulità a Pomigliano d’Arco, per il ferimento del bimbo di 18 mesi raggiunto da un proiettile esploso dalla pistola che il nonno stava maneggiando, forse intento a pulirla. “A quanto abbiamo capito si tratta di brave persone – spiegano alcuni residenti – ma nessuno dovrebbe maneggiare un’arma carica alla presenza di bambini. Tanto più che quest’uomo è un istruttore di tiro. Speriamo che il bimbo si riprenda presto”. Molti i cittadini che hanno criticato la scelta dell’uomo di tenere armi cariche in casa, e molti si chiedono come sia possibile che un esperto istruttore “non abbia pensato di togliere prima i proiettili”. “Dovrebbe essere la prima operazione da fare – aggiungono – ma in questo momento l’unica cosa importante è che il piccolo stia bene quanto prima”.