Coltellate a Marechiaro, fermato giovanissimo figlio del boss

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Continuano le indagini della Polizia di Stato di Napoli sull’aggressione ai danni di due minori avvenuta a Marechiaro due giorni fa. 

È stato fermato nelle scorse ore un coetaneo dei due ragazzi ricoverati in ospedale, al momento unico sospettato. Secondo gli inquirenti sarebbe stato proprio il 15enne a ferire i due ragazzi con un coltello; il ragazzo ora in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio nell’attesa della pronuncia del giudice.

Il ragazzo è il figlio di un boss della camorra di Napoli nord detenuto in carcere già da qualche tempo per omicidio. Insieme al quindicenne c’era un amico, che si trova ancora a piede libero, il quale aveva litigato circa un anno fa con uno dei ragazzi feriti per una ragazza, vicenda riportata a galla qualche giorno fa in cui per una parola di troppo, i due sarebbero stati accoltellati.

Restano ancora ospedale i due minori, come riportato da La Repubblica, in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Sono stati entrambi operati ma la prognosi resta riservata.