Ci sarà l’appello bis per rivalutare le posizioni di Lee Elder Finnegan e Gabriele Natale Hjorth. Lo ha deciso la Cassazione.
Per Helder la condanna a 24 anni di reclusione in relazione all’omicidio del carabiniere di Somma Vesuviana Mario Cerciello Rega è stata annullata con rinvio sulle circostanze aggravanti e sulla sussistenza del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Per Gabriele Natale Hjorth l’annullamento con rinvio riguarda l’accusa di concorso in omicidio.
La difesa dell’imputato
“Dal primo minuto in cui abbiamo esaminato le carte processuali abbiamo capito che Elder non aveva assolutamente capito di trovarsi davanti a due carabinieri. Quell’intervento è stato anomalo. All’atto pratico ci sarà un nuovo processo e non è possibile, senza motivazioni, stabilire quale può essere la nuova pena”. Lo ha detto l’avvocato Renato Borzone, legale di Lee Elder Finnegan, commentando il verdetto della Cassazione che ha confermato la responsabilità di Elder per l’omicidio di Cerciello Rega disponendo una rivalutazione delle circostanze aggravanti.
La rabbia del sindaco
“Giusto che la magistratura faccia il suo corso, ma chiediamo giustizia. E la chiediamo per la famiglia, per la comunità tutta, ma la chiediamo anche nell’interesse della stessa magistratura e del rapporto con la gente. L’annullamento del processo sull’omicidio di Mario Cerciello Rega è per noi sommesi una pugnalata, però. La comunità di Somma Vesuviana si unisce, si raccoglie intorno alla famiglia di Mario e lo fa con grande affetto”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano.