Blitz dei carabinieri all’alba nel territorio vesuviano. Su delega del Procuratore Distrettuale di Napoli, i militari della Compagnia di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone, ritenute gravemente indiziate di un omicidio avvenuto a Boscoreale lo scorso anno. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea.
Le accuse contestate sono pesanti: omicidio premeditato e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, reati aggravati dal metodo mafioso. Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla Procura, il delitto risalirebbe all’11 febbraio 2024. In quella data la vittima sarebbe stata attesa sotto la propria abitazione e raggiunta da numerosi colpi di pistola, esplosi a distanza ravvicinata. Un agguato studiato nei minimi dettagli, che non avrebbe lasciato scampo all’uomo.
L’attività investigativa, sviluppata nei mesi successivi all’omicidio, ha consentito agli inquirenti di ricostruire il contesto e le responsabilità, portando all’individuazione dei presunti autori del delitto. Determinante, secondo gli investigatori, il quadro indiziario raccolto, che ha portato la Direzione Distrettuale Antimafia a richiedere la misura cautelare in carcere.
L’ordinanza eseguita nelle ultime ore si inserisce in una più ampia azione di contrasto alla criminalità organizzata operante nell’area vesuviana, da tempo sotto la lente degli investigatori per episodi di violenza riconducibili a dinamiche di stampo camorristico.
Come precisato dalla Procura, il provvedimento è stato emesso nella fase delle indagini preliminari. Contro la misura sono ammessi i mezzi di impugnazione previsti dalla legge e le persone raggiunte dall’ordinanza devono considerarsi presunte innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.



