“Dylan Dog – Vittima degli eventi”: il mediometraggio da “incubo” che fa impazzire la rete

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    Costato circa 40.000 euro, di cui 36.000 ottenuti dal crowdfunding sviluppato in rete, “Dylan Dog – Vittima degli eventi” in poche settimane dalla pubblicazione su Youtube sta impazzando sulla rete con centinaia di migliaia di visualizzazioni.

    Promosso e distribuito dai popolarissimi The Jackal – che stanno spopolando sul web grazie alla “Trilogia della frittura”, parodia geniale degli effetti della serie Gomorra – “Dylan Dog – Vittima degli eventi” è il piccolo, sorprendente mediometraggio realizzato da Claudio Di Biagio e Luca Vecchi, ispirato all’omonimo fumetto cult edito da Bonelli.

    Come per un’intera generazione segnata dalle misteriose ed avvincenti vicende dell’affascinante indagatore dell’incubo, il capolavoro di Sclavi è d’ispirazione anche alla coppia artistica Di Biagio-Vecchi: il primo ha curato la regia del film, il secondo la sceneggiatura. “Dylan Dog – Vittima degli eventi” nasce come un prodotto del web per il web: grazie all’attività di crowdfunding messa in piedi sulla rete, sono stati raccolti circa 36.000 euro (il film ne è costato circa 40.000) dalle sponsorizzazioni della rete che hanno reso possibile la creazione del film.

    Un’opera di autofinanziamento, insomma, che con un low budget è stata in grado di mettere in piedi un piccolo gioiello: con un cast che conta guest star del calibro di Milena Vukotic, Alessandro Haber e Massimo Bonetti, il film appassiona e rapisce come il fumetto dell’orrore più famoso del mondo. Dylan (Valerio Di Benedetto) è ingaggiato da una ragazza che gli racconta il sogno che la tormenta e che proietterà l’indagatore dell’incubo in un’avventura avvincente al fianco dei protagonisti più famosi dell’opera di Sclavi, il vecchio Bloch (Alessando Haber), la stravagante medium Madame Trelkovski (Milena Vukotic) e il solito, fedelissimo e ironico Groucho (Luca Vecchi).

    Il tutto sullo sfondo della bellissima Roma: differenza sostanziale rispetto al Dylan Dog cartaceo, che vive e lavora a Londra. Il mediometraggio si gusta con velocità e piacere: le scene sono curate nei minimi dettagli, fotografate in immagini che rispettano e rispecchiano spesso il fumetto originale; il tutto orchestrato da una scrittura agile, coinvolgente e degna dei migliori “albi”.
    D’altronde, il successo che il film sta ottenendo su Youtube – dove è visionabile gratuitamente – parla da solo: pubblicato online il 2 novembre, ha raggiunto in pochi giorni centinaia di miglia di visualizzazioni. E il conto dei click è in costante crescita. Per chi se lo fosse perso, non resta che sedersi al pc e godersi 50 minuti da “incubo”.

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    (Fonte foto: Rete internet)

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