Con un’Inter probabilmente distratta dai suoi successivi impegni (vincerà la finale di Coppa Italia), il Napoli dimostra ancora una volta che quando vuole ha una marcia in più.
Arrivano i 3 punti che avvicinano gli azzurri al record di Sarri. Dopo un lungo forcing, è Anguissa a sbloccare la partita, sfondando il muro Onana. Il pareggio di Lukaku al minuto 81 è solo uno svarione di Juan Jesus, perché il Napoli riagguanta di nuovo i 3 punti con un gran gol a giro e peraltro di sinistro, di Di Lorenzo. Chiude i giochi Gaetano, durante il recupero.
Oramai quel che è fatto è fatto. Il Napoli è campione d’Italia, e gli resta soltanto l’obiettivo del maggior numero di punti in campionato della sua storia. Rimane l’amarezza della percezione che in Europa, al posto dell’Inter avremmo meritato di esserci noi, ma pazienza, ci accontentiamo del titolo italiano. Nel frattempo però, all’orizzonte si annunciano cattive notizie. Sembra sicuro l’addio di Spalletti. Ne capiremo di più nelle prossime settimane. Probabilmente il presidente lavora sottobanco per trovare un sostituto. Se iniziassimo a pensare con la giusta mentalità, non dovremmo preoccuparcene, perché dovremo aspirare a restare forti, sempre, con Spalletti o senza, con Osimhen o senza, con Di Lorenzo o senza. Ora pensiamo che siamo stati e siamo forti, pensiamo al presente, e continuate a festeggiare. Al futuro ci penseremo tra qualche settimana.