Prosegue incessantemente l’attività della locale polizia di Marigliano su tutto il territorio comunale, ma anche oltre, grazie al coinvolgimento del Comando nella cabina di regia della Terra de Fuochi, che si sviluppa tra le province di Napoli e Caserta. Abbiamo incontrato il Magg. Emiliano Nacar, Comandante della Municipale mariglianese, al quale abbiamo rivolto qualche domanda.
Tanta carne al fuoco in questo periodo, a cominciare dai controlli anti Covid che proseguono, parallelamente ai tamponi e ai vaccini, riservati per il momento al personale medico (si apprende dai social che qualche cittadino mariglianese, che lavora nel settore, è già stato vaccinato). Proprio nei giorni scorsi la polizia locale di Marigliano ha provveduto ad analizzare i report dei dati dei positivi forniti dalla U.O. Prevenzione Collettiva dell’Asl, incrociandoli con i dati dei nuclei familiari (e anagrafici) e le ordinanze di isolamento, al fine di rintracciare persone eventualmente non dichiarate che possono essere a contatto stretto con soggetti portatori del coronavirus.
“Il diffondersi così rapido di questa pandemia e la permanenza di una grande mobilità con aperture incontrollate rende quasi nulli i controlli con incombenze elevatissime su tutti i settori”, sottolinea il Comandante Nacar, che aggiunge: “Il lavoro che si svolge sulla mappatura dei positivi (e non), invece, permette di restituire un nuovo quadro della situazione e prediligere le strade da intraprendere per il contrasto alla pandemia”.
Infatti, da una prima analisi a campione effettuata su dieci soggetti è emerso il primo dato non allineato di un soggetto a contatto con un positivo e non dichiaratosi.
Va detto che anche il servizio di assistenza domiciliare fornito con ambulanza medicalizzata ha permesso di stanare questi fenomeni.
“Per quanto riguarda l’attività dei droni per il contrasto ai reati ambientali, per il 2021 abbiamo l’obiettivo di coprire il 100% del territorio comunale, al fine di creare la mappa e il catasto dei rifiuti abbandonati negli ultimi 20 anni”, fa sapere Nacar. Ma l’azione del Comando non si ferma qui, perché una volta identificate le aree e completati agli accertamenti con gli uffici competenti, saranno intraprese anche e soprattutto le attività di bonifica, compatibilmente con le risorse dell’ente comunale.
In tal senso un primo risultato è stato raggiunto per l’area sottoposta a sequestro nel luglio 2020 lungo via Ponte dei Cani, che ora è stata dissequestrata per la bonifica di cui si occuperà GORI. Proprio la società che gestisce il servizio idrico è tra l’altro coprotagonista di una indagine condotta dalla locale polizia mariglianese, incentrata su lavori di manutenzione stradale effettuati con scarso rigore.
Infine un focus sull’antiabusivismo: nel 2018 sono state emesse dal Comune di Marigliano circa trenta ordinanze per opere abusive, nel 2019 circa cinquanta (corrispondenti ad altrettanti accertamenti di antiabusivismo, di concerto con la Polizia Municipale), mentre nel 2020, almeno fino a luglio, se ne contano circa quindici nei primi sette mesi e soltanto tre fino ad oggi. In realtà è proprio l’ente comunale, con un elenco dei rapporti comunicati dagli enti ufficiali di polizia giudiziaria riguardanti opere edilizie e/o lottizzazioni realizzate abusivamente e relative ordinanze pubblicato il 12 gennaio 2021, a comunicare che tra agosto e dicembre 2020 una sola opera abusiva è stata segnalata dal Comando guidato da Nacar, che però ha assicurato una ripresa costante delle attività messe in campo dal nucleo creato ad hoc.