[VIDEO] Marigliano, dialogo tra commercianti e istituzioni: insieme contro la crisi del settore

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“La Cura e il Cuore sono le uniche parole che vogliamo sottolineare in questo momento. Saranno le uniche che ci accompagneranno durante le settimane difficili che ci attendono perché solo con il cuore possiamo chiedere a tutti voi di sostenere il commercio locale. Darà speranza a noi, darà speranza a tutti che prima o poi, quando toglieremo la mascherina, ci ritroveremo di nuovo insieme per riscoprirci comunità”. Con queste parole i commercianti mariglianesi hanno lanciato l’iniziativa per raccomandare il sostegno alle attività locali, affinché la cittadinanza si premuri di acquistare nei negozi di prossimità, accantonando magari per un po’ lo shopping online e quello nei grandi centri commerciali (lontani dal centro).

Prendendo spunto dal recente DPCM firmato dal premier Conte, che prevede proprio la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, ma soprattutto facendo di necessità virtù, la confcommercio M.I.A. ha stabilito che gli esercizi commerciali resteranno aperti il sabato, a partire dalle 15:30, e anche la domenica, dalle 9 alle 13. Una nuova battaglia nella grande guerra contro la desertificazione della città, rischio possibile se le cose continueranno ad andare male per un settore che (almeno in teoria) dovrebbe animare la vita comunitaria, facendo anche girare l’economia.

Dopo la protesta delle scorse settimane, quando i commercianti sono scesi in piazza per gridare le loro istanze e la disperazione di questo momento difficile, nelle ultime ore c’è stato anche l’incontro, già previsto, tra il sindaco Jossa e i rappresentanti della confcommercio, Domenico Tomo e Giovanni Leonessa: li abbiamo incontrati per fare il punto della situazione.

I cittadini, ancora una volta quando c’è da sostenere la comunità, rispondono presente, ma chiedono il controllo dei prezzi, al fine di evitare aumenti insostenibili: “Noi cercheremo di monitorare, ovviamente, però invito i concittadini che abbiano contezza di eventuali abusi a denunciare, a noi o alle autorità preposte, ogni situazione di sovrapprezzo”, dichiara il presidente di M.I.A. Domenico Tomo.