Un altro weekend con tanta voglia di andare a teatro. Tanti spettacoli di spessore che hanno come tema l’amore per l’arte e la cultura in generale. Il messaggio è educare lo spettatore a vivere credendo che queste due componenti da sole possano salvare il mondo dall’ignoranza e dalla mediocrità. Come non essere d’accordo?
Partiamo dalle sale in provincia di Napoli
Maria Nazionale domani sarà protagonista al Teatro Italia di Acerra con lo spettacolo-musicale “Canto D’Autore”, omaggio alla canzone italiana d’autore. La cantante interpreterà brani di Pino Daniele, Battiato, De André,De Gregori, Ron, Gragnaniello e molti altri. Il repertorio spazierà dai brani classici napoletani alla musica italiana nel mondo. Attraverso le canzoni e le poesie, l’artista inviterà il pubblico a inseguire e trovare la felicità nella cultura, nell’arte, in un mondo che oggi è attanagliato dalla mediocrità e sembra aver perduto i valori più alti della vita.
Dopo il successo ottenuto lo scorso mese di settembre al San Giorgio Teatro festival, domani torna in scena al Siparietto di S.Giorgio a Cremano, l’ultimo lavoro di Roberto Capasso, protagonista e regista di “Pacchiello, venditore di taralli caldi caldi e di guai neri neri” copione scritto da Pasquale Ferro. Lo spettacolo è un monologo che parte dalla favola per arrivare alla cruda realtà di una storia di usura. Pacchiello, attraverso il ricordo di una vita distrutta e distruttiva, rivive una Napoli contemporanea, che porta sulle spalle una tradizione pesante da sostenere, come quella della festa dei Gigli che fa da sfondo alle vicende raccontate
Da stasera sino a domenica, alla sala Ichos di San Giovanni a Teduccio sarà in scena la compagnia Franca Battaglia Teatro con “Corpo celeste”, spettacolo liberamente tratto dalle opere di Brecht, Dostoevskij, Neiwiller. Lo scopo è creare un ponte immaginario tra passato e presente ed interrogarsi sul ruolo dell’arte, della scienza e della libertà di pensiero. Lo spettacolo vede la regia di Ilaria Migliaccio.
Vediamo cosa c’è di scena nei teatri di Napoli
Al Bellini sino a fine mese, Luca Zingaretti dirige e interpreta, “The Pride”. Il testo costruito su un’alternanza tra due storie distinte e separate che si svolgono in periodi diversi: il 1958 e il 2015. In entrambe, tre personaggi principali condividono gli stessi nomi e, per volere dell’autore, sono interpretati dagli stessi attori, a sottolineare che i personaggi di una storia sono le ombre di quelli dell’altra.
“Solo andata”, è il testo di Erri De Luca che sarà di scena al Piccolo del Bellini sino a questa domenica. Lo spettacolo affronta il tema dell’emergenza immigrazione e racconta di coloro che il mare lo affrontano per disperazione, necessità, fame e speranza di una vita migliore. Antonello Cossia dà vita al testo in un monologo in cui è accompagnato dalla chitarra e dalla voce del musicista Francesco Sansalone, mentre sullo sfondo scorrono le immagini dell’Agenzia Fotogiornalistica Controluce scelte dal fotografo Mario Laporta, che documentano i viaggi dei migranti clandestini.
Ricco il cartellone dello Stabile.
Al San Ferdinando sono in scena sino a domenica Lello Arena e Isa Danieli, con la riscrittura in chiave ironica di Ruggero Cappuccio del testo di “Sogno di una notte di mezza estate”. Tra fedeltà ed irriverenza lo spettacolo interpreta il “Sogno” per cercare ulteriori rifrangenze all’incanto musicale della lingua del bardo.
Al Merdante è in scena “Medea” , uno dei personaggi più celebri del mondo classico, per forza drammatica, complessità ed espressività. Euripide la mette in scena nel 431 a.C. e per la prima volta nel teatro greco, la protagonista di una tragedia è la passione, violenta e feroce, di una donna. La traduzione della rappresentazione è a cura di Maria Grazia Ciani, mentre l’adattamento e la regia sono di Gabriele Lavia.
Il Ridotto invece, dopo i cicli dedicati a Anna Maria Ortese, Raffaele La Capria, Patroni Griffi, è di nuovo protagonista del progetto di “Letteratura e Teatro” dello Stabile che propone adattamenti teatrali di opere di autori napoletani, o legati alla città, particolarmente rappresentativi del panorama letterario contemporaneo. Oggetto del nuovo ciclo il romanzo di Enzo Striano, “Il resto di niente”.
Liberamente tratto dal Decamerone di Giovanni Boccaccio con l’adattamento e la regia di Marco Baliani è di scena al Diana sino a domenica “Decamerone vizi, virtù, passioni” con Stefano Accorsi.
Ci spostiamo a Salerno
L’appuntamento col secondo incontro di “Mutaverso Teatro”, stagione teatrale ideata da Vincenzo Albano, è fissato per questa sera al Piccolo teatro del Giullare. La compagnia “Gli Omini” porta in scena “La famiglia Campione”, di Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini, Luca Zacchini, con Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Luca Zacchini. Lo spettacolo, nato in collaborazione con Fondazione Teatro della Pergola – residenza artistica Associazione Teatrale Pistoiese- e con il sostegno della Regione Toscana, è stato insignito di due importanti riconoscimenti: il Premio Franco Enriquez 2014 come “Compagnia d’innovazione per ricerca drammaturgica e impegno civile” e il Premio Rete Critica come “Migliore Compagnia anno 2015”.
COLPI DI SCENA
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