Un cane per amico, a Cicciano disabili si dedicano agli amici a 4 zampe

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Cicciano. L’integrazione dei disabili si attua facendoli partecipare direttamente alle attività lavorative! Almeno questo è il parere dei responsabili della cooperativa “Amaranta Service”, i quali da qualche settimana hanno cominciato a portare i loro ragazzi in un canile, allo scopo di permettergli di prendersi cura dei cani ospitati nella struttura.
La storia dell’amicizia con il mondo delle quattro zampe è nata tra gli ospiti del Centro Sociale Polifunzionale ed i cuccioli ospitati nel canile di Cicciano. In pratica in alcuni giorni prestabiliti della settimana i ragazzi ospiti del centro vengono portati nel canile e provvedono direttamente alla cura degli animali, oltre che a dargli da mangiare. I disabili si dedicano quindi allo sgambettamento degli animali ed all’organizzazione di giornate di open day presso il centro, con l’esposizione dei quadrupedi del canile in cerca di adozione. I risultati sono stati immediati: gli invalidi hanno subito stabilito un legame speciale con gli animali, trovando stimoli che prima non avevano.

“Abbiamo pensato al canile – commenta Nicole Cutolo, la responsabile del servizio – come uno scenario di inclusione sociale, uno spazio di socializzazione e di crescita personale per i suoi ragazzi. Abbiamo anche fatto preparare direttamente ai nostri assistiti le crocchette che poi i cani hanno mangiato”. Il progetto è stato battezzato “Un cane per amico” ed ha lo scopo di chiarato di promuovere il rispetto per gli animali e valorizzare il rapporto nato tra i ragazzi e i cani.

“È uno scambio di bene reciproco – conclude la direttrice – i ragazzi hanno trovato nuovi amici e i cani del canile una nuova famiglia”.