È passato più di un anno dal primo lockdown di marzo 2020, un anno di chiusure, riapertura e poi di nuovi blocchi a causa dell ‘improvviso e vertiginoso aumento di positivi al covid-19.
Un anno dopo la situazione in Italia sembra non essere mutata in vista lockdown ma è sicuramente peggiorata dal punto di vista del numero dei contagi e delle vittime del virus.
Oggi l’Italia è divisa in zone: rossa, arancione, gialla e bianca. L’unica regione ad essere momentaneamente salva sa questo virus è la Sardegna che si trova in zona bianca e che sta sperimentando la completa riapertura da ormai alcune settimane. Sono arancioni, invece, le regioni Sicilia, Calabria, Umbria, Valle D’Aosta, Basilicata, Liguria, Abruzzo, Toscana e la Provincia Autonoma di Bolzano.
Sono state inserite o confermate zona rossa le regioni Campania, Lazio, Marche, Molise, Emilia Romagna, Puglia, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friulio Venezia Giulia e la Provincia di Trento. La zona gialla è scomparsa, almeno per il momento, in quanto nessuna regione presenta numeri di contagi adatti alle riaperture quasi totali e ad un inizio di vita quasi normale.
Le zone a colori verranno però “annullate” nelle festività Pasquali, precisamente nei giorni 3, 4 e 5 aprile, dove scatterà la zona rossa per tutto il paese salvo le zone bianche. Misure restrittive sicuramente indispensabili visti i numeri che ogni giorno ci vengono forniti: nelle giornata di ieri erano 21.315 i nuovi casi di covid-19 e quasi 300 decessi, con circa 100 mila test effettuati in meno rispetto a sabato 13 marzo i cui positivi erano 26.062.
A livello mondiale, invece, la posizione dell’Italia in merito ai contagi oscilla tra il terzo e il quarto posto, quasi a pari merito con la Francia, dietro a Brasile, che da giorni risulta essere il paese più aggredito dal virus, e Usa.
In Campania intanto procedono le prenotazioni al vaccino per gli over 70. Sono oltre 50 mila i campani che si sono registrati sull’apposita piattaforma regionale e che nelle prossime ore verranno contattati per procedere con il vaccino.
Il numero dei contagi resta sempre molto alto, nella giornata di ieri erano 2.940 i positivi del giorno con 23 persone decedute. Numeri che restano più o meno stazionari anche se ci si aspetta, vista la zona rossa, un netto miglioramento nei prossimi giorni con un conseguente calo dei contagi, di vittime e di persone ospedalizzate.
(FONTE FOTO:RETE INTERNET)