Già dallo scorso ottobre, il Governo stava variando l’ipotesi di ridurre o abolire totalmente tutti i test rapidi che ci sono circolazione che vengono effettuati per capire se si è contratto il covid-19 e che permettevano ai non vaccinati di ricevere la certificazione verde momentanea.
Già da tempo, quindi, la comunità scientifica si interroga sulla validità del Green Pass per tutti coloro che si sottopongono ad un tampone, soprattutto se rapido, in quanto essi vengono messi al pari delle persone vaccinate nonostante effettivamente le due cose siano totalmente differenti. Il Governo sta infatti valutando l’ipotesi di non concedere più il green pass temporaneo tramite tampone, soprattutto a causa del balzo dei contagi in Italia per cui molte regioni rischiano sensibilmente la zona rossa.
Una correzione di cui ha parlato anche il Consigliere del Ministro della Salute che si è espresso anche sull’effettiva pericolosità dei test antigenici che, stando alla statistiche nazionali, sono tra i test rapidi più effettuati al momento.
Purtroppo però questo tipo di tampone non è attendibile in alcuni casi e proprio per questo risulta non efficace. Si affrontava questo argomento già ai tempi della comparsa della variante Delta, per cui circa il 20% di test antigenici eseguiti risultavano dei falsi negativi. Con lo sviluppo della variante Omicron, pare che la percentuale di questa eventualità sia aumentata del 10%, motivo per cui il Cts si sta interrogando sui cambiamenti che dovranno avvenire nei prossimi mesi. Già da febbraio-marzo, infatti, questo tipo di tampone rapido potrebbe essere abolito in Italia in vista green pass vista la percentuale molto alta di non attendibilità che ha mostrato negli ultimi mesi.
Non si può dunque rischiare di andare in giro e rischiare dopo aver fatto un tampone antigenico risultato negativo che in alcuni casi potrebbe aver mostrato un risulto errato e ricevere un Green Pass momentaneo che risulterebbe non attendibile e per questo molto rischioso. Si attendono pertanto modifiche del Governo alle procedure da utilizzare nei prossimi mesi.